45
   ove le dale tirali ordini suoi re lo additano dai 12. Mar/o agli 8. Settembre , rimostrando intanto al Yicciò la necessità di forze più imponenti. Da colassù or chiamò i soldati a piedi ed a cavallo del Battaglione , or costrinse le Università ad inviargli un certo numero di uomini armati , ora rinnovò istruzioni sulla stretta guardia da farsi in ciascun Luogo abitato , ora richiese Annoiamenti de* beni dei ribelli , or volle viveri e foraggi , ed or accordò Guidulico a qualche bandito , che si risolse accomodarsi con lui . Giunte finalmente in Teramo circa il di 8. Settembre quattro compagnie Spagnuole , per le quali le requisizioni crebbero a dismisura , V Almeida alla loro tcsla , altiavcrso la gola fra le montagne di Campii e di Civilclla, andò ad assalire i banditi , ridotti negli orridi monti di Valle Castellana . Fu allora clic a creder mio avvenne ciò clic Panini , senza precisione di tempo , notò ( p. 244- ) co' seguenti termini : » Dicevasi che negli Apruz-» zi ve ne fossero mille ( di Banditi ) li quali occuparono diverse Terre , » vi si fortificarono , e spedirono ordini a tuli' i Luoghi di quei contorni ¦» che pagassero loro , e non al Regio Tesoriere , i Fiscali . Vi si nianda-jj rono alcune Compagnie di Spagnuoli , eli' essendosi abbattuti con Giuseppi pe di Cola Raniero , eli' era un vecchio decrepito ed uno de' loro Capi , » n' ebbero gli Spagnuoli la peggio , come poco pratichi del paese . » Certamente nel giorno i3. Settembre 1* Allueida era in Valle Castellana, donde incaricò i Governatori delle rispettive Università a mandargli , sotto l'orti scorte , del pane >j per sostento della Militia Spagnuola , et altre genti iu » persecutioue de' Banditi . » Laddove ritiratosi iu Teramo, fissò ai 21. detto 1' alloggio degli Spagnuoli ne' Paesi piani , onde fossero custoditi : segno che bisognò limitai si alla difensiva . Gli alloggi a cartella , cioè a tutte spese de' cittadini , durarono fino al Novembre . A Campii toccò la com-
   Ì>agnia di D. Diego de Rutia, al quale dalla sera dell' arrivo 22. Sctlem-)ie si cominciarono a dare trenta carlini al giorno , per quieto vivere . Bellantc era stato obbligalo a contribuire al mantenimento della prima piana della stessa compagnia . Quale custodia pciò è capace di privare di risorse quelle, clic or chiameremmo Guerille ? Erasi Al incida lusingato che bastava aver muniti i Luoghi prossimi alle nostre montagne , divenute nido de' banditi anche Marcheggiani , e di altre parti di Apruzzo . Immaginiamo con quale sorpresa udì che cento fuorusciti , marciando con somma segretezza , comparvero all' improvviso nella Fiera di Pianella de' 29. Settembre , e fatto correr bando che ognuno portasse quanto denaro aveva al Caporale , sotto pena d* immediata morte , e servitisi delle robe, delle quali avevano bisogno, eransi felicemente ritirati nelle montagne . Vedesi quindi il Preside tornato in Molitorio , ove ai 29. Ottobre segnò le patenti di due Caporali di Guidati : ed ai 10. Novembre distribuì in difesa de'Paesi i soldati di campagna , avvegnaché in numero assai scarso , e raccomandò alle Popolazioni di stare sempre colle armi alla mano . Dopo di clic con pochissimo onore restituissi iu Chicli ( Ar. Cam. n. i5. e 21. ). O per aver servito di spia alle genti della Corte , delitto presso i banditi imperdonabile , o per altre a noi ignote ragioni , erano caduti in loro disgrazia alcuni contadini de' Pianca-rani , Pagannoni, S. Eleutcrio , Colle, e Nepczzano . A coglierli sicuramente e simultaneamente , furono spiccati cinque drappelli , i quali entrando ciascuno nel!' assegnata Chiesa , nel santo giorno di Natale 1C1G7 allorché i meschini ascoltavano la Messa , ne estrasscro le vittime designale , c barba-ramenle le t'uc; ' •