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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
t4G
Ridotte.le Postazioni alla necessità di difendere se stesse contro una forza , che le regolate Milizie non aveano potuta abbattere; spinosa dovè riuscire la soluzione della questione proposta nel Parlamento generale di Campii de' 18. Genuajo i(i(j8. super cura adhibenda custodia; hujus Civitatis ab aggressionibus Exulum. Disgraziati Paesi , male colla presenza delle Truppe , e peggio senza di esse : molestati dalle requisizioni di denaro e di vettovaglie per parte de* fuorusciti , a via di biglietti sotto terribili minacce, ed atterriti dalla pena di motte comminata a chiunque somministrasse ai banditi il menomo soccorso , e da mille risponsabilità , alle quali erano dal Governo chiamati ! Convinto 1' Ahneida che a fronte di gente assuefatta alle fatiche , padrona de' sili , valorosa e disperata mal s' impiegava la forza ; si volse ai mezzi di dolcezza , ed indusse Medoro , Cantuccio , il Lucenzj ed il Bianchini ad imitare l'esempio dato per prima da Gio, (Carlo Vitelli, a desistere cioè dai ricatti e dai delitti , rimanendo pero armati, come persone addette al Regale servigio , insieme colle loro squadre . Conchiuso 1' accordo, e disegnato Bollante per punto della consegua de' Guidatici , ivi si recarono i quattro capi suddetti ed il Sig- Carlo Lavizzara incaricalo del Preside ; e dell' eseguita consegna stipulò pubblico alto Notaro Carlo Sorbi di Bollante nel dì 6. Marzo . In quella sera medesima le quattro orde sommesse, in uno di 129. Guidati, passarono a pernottare in Campii, donde partendo dopo alcuni giorni , esigerono dal Camerlengo e dai Reggimenti certificato della buona disciplina , che vi avevano osservata . E perchè 1' Almcida era entrato in trattative anche coi Colranieri , bella speranza arrise di prossima perfetta pace nella nostra Regione .
Vana speranza , scomparsa colla partenza dell' Almeida , cui fu dato in Successore Giuseppe de Zunica Maestro di Campo , Cavaliere di Calatrava e Regio Consigliere , Neil' interregno fra 1' uno e 1' altro Preside , e propriamente ai 18. Luglio 16G8. I' Udienza di Apruzzo citra obbligò Teramo, Campii , e le convicinc Comuni a fornire di Bagaglie , di muli cioè e cavalli da soma , mille e più reclute Tedesche sbarcale in Pescara e dirette 'a Napoli . Il primo Bando dello Zunica è in data de' 22. detto : ed il secondo che noi riguarda è de' 9. Agosto , col quale rendè nolo il Guidalico rilascialo al Caporale Domenico di Ottavio di Cesa ed ai compagni . Mcn-ir' ei teneva a bada i Guidali , segretamente apparccchiavasi a sterminare non meno essi che quanti banditi ancora rimanevano in campagna . Trapelato sì fatto disegno , il comune interesse riunì ben tosto gli uni e gli altri : sicché fè mestieri che lo Zunica si togliesse la visiera . Nel dì 6. Ottobre avviò da Chicli alcune truppe Spagnuole . 11 Capitano Girolamo Lavagnes, destinato colla sua compagnia di quartiere in Campii, voleva che si riparassero le mura e si rendessero più scoscese le rupi , sulle quali Campii è situata . Vi vuole ( si disse nel Parlamento ) il quieto vivere dato agli altri Capitani . Offerti in fatti trenta carlini per giorno a lui , e due all' Alfiere , si trovarono buoni i muri e buone le npe nello stato in cui erano . Foriero della venuta del Preside fu un Bando de' 17. del medesimo mese , tutto romoreggiante , I coltivatori ed i pastori usccudo per le loro faccende non portino seco alcun cibo , e si rilirico ogni sera cogli animali entro 1' abitato : i contadini vadano a chiudersi ne' Paesi murali « acciò nella pcrsecuzio-» ne che si bavera da dare aUi Banniti , non ritrovino vitto nè ricetto . » Avanti che scadesse Ottobre pervenne in Teramo , ove ce lo additano le