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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   tinte di ilne olili Rnnili de'3i. dello, e ile' i5. Novembre . Vivevasi nella provincia in grande aspetfazione delle operazioni dello Zimira , che salilo finalmente alle montagne s1 immortalò con una vera prodezza , non già cimentandosi co1 banditi , ma demolendo e bruciando Fioli , Fiume , Canili , Forno , Tivolicri , Colle , le Fajele , Paranisi , Cesa , Mai-tisi , Garelli, Ria-no , Castiglione , Lucciano , Fustagnano , e Tevere , in breve tuli' i villaggi di Rocca S. Maria , ad eccezione delle Chiese : e quindi Curano , alcune case di S. Vito ed altre in Setlccerri : a fine , coni' egli spacciava , di togliere ai libelli l'asilo. Dopo di clic, come se nuli'altro gli rimanesse a fare , restituissi alla sua residenza di Chicli .
   Il contemporaneo Riccanali ( presso Giordani ) assicura che chiamandosi giustamente offéso Monsig. Monli della distruzione di un intero Feudo della Chiesa Aprutina , e del Iorio cagionato a tant' innocenti , non tardò guari a fulminare la scomunica contro il Preside , e contro i cooperatori di ini : e che i ccdoloni vennero affissi non solamente iu Teramo e nella Diocesi , ma eziandio nella piazza di Chieli , ove lo Zunica dimorava . Ma costui , che non aveva agito senza 1' approvazione del Viceré , ai io. Gennajo 16G9. vietò , sotto pena ili dicci anni di galera per gl' ignobili , e di altrettanti di rilevazione pei nobili , il ricostruire i diroccati Villaggi , il fabbricar anzi qualsivoglia casa di campagna , senza previo permesso . Sempre più incaponito, incaricò i Governatori di Roselo e ili Valle Castellana, in dala de' 2G. Aprile , d' ispezionare ogni quindici giorni i luoghi distrutti , per atterrai* nuovamente ciò che si fosse fabbricato , e per arrestare i contravventori . E perchè i due incaricati, tollerali da'banditi per mero riguardo al Duca Giosia loro benevolo , amando conservar la pelle nelle loro critiche posizioni , mal eseguivano i suoi cenni ; commise al Governatore di Teramo sotto il dì 27. Luglio , 1' anzidetta ispezione , con ordine nientemeno clic di ammazzar muratori , falegnami , fornaciai , venditori di ferro , e quanti mai contribuissero alla proibita ricostruzione : e mettendo all' uopo a disposizione di lui le forze di Roseto , di Monlorio , ili Fornarolo , di Valle S. Giovanni , di Torricclla ( già separata dall' Università di Teramo ) di Teramo , di Canzono, e di Castelbasso . Simile commissione diè al Governatore di Civitella , rapporto a Curano «1 alle case diroccate in S. Vito ed in Settecerri , prevenendolo di servirsi al bisogno delle forze di Valle Castellana , S. Vito, Civitella , Campii , ISercto, e Controguerra . L' unica soddisfazione data dallo Zunica al Vescovo Monti furono le prescrizioni ingiunte ai a3. Aprile ed al 1. Settembre , perchè i vaganti naturali di Rocca S. Maria, entro venti giorni , sotto pena di carcerazione , passassero » ad habitare nelle altre Vil-ìj le e Terre dell' Illustrissimo Monsig. Vescovo di Teramo , quali si agii giutorà per edificare nove habitatibni in esse , acciò detto Illustrissimo » Monsignore non resti defraudato di questi vassalli . »
   Il sopra citalo volume num. i5. dell' archivio di Campii , onde quasi tutte le notizie del presente Capitolo i10 io attinte , molti altri Bandi contiene dal Preside emanati nel corso del 1669. sempre in dala di Chicli . Si abbiano per Guidali , e si considerino come soldati del Re , N. N. e trenta di lui compagni ( 1. Gennajo ). È rivocato il Guidatico , e sicno perseguitali ( i5. Marzo ) . Si abbia per Guidato Antonio Silvi colla comitiva ili lui , a condizione clic stia in Teramo , e non oltrepassi nè Tordino nè Voz-zola : e poco dopo sì fallo indulto viene annullato . Sembra che i Guidatici