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   fossero divenuti un giuoco di carte fra lo Zunlca ed i banditi . Gli accordava il primo quando non aveva mezzi più adatti a diminuire i disordini : gli accettavano o manomettevano i secondi tutte le volte che lo circostanze lo esigevano . Solo Gio. Carlo Vitelli pare che non tornasse al vomito , e che si trattenesse iu Najwli nel 1669. , essendosi di lui servito il Capitolo Aprutino a versare nella cassa della Nunziatura venti ducati dovuti a titolo di Composizione degli Spogli ( Ar. Cap. n. ). Oggetti degli altri Bandi fino ad Agosto sono ordini ai Magistrati Civici affinchè si murassero i forni delle Ville e case campestri , si sequestrassero i mobili e gli stabili de' fuoruscili , si annotassero i parenti e gli amici de' medesimi , si tenesse costantemente una guardia in luogo eminente , onde Scunprirc a teinjio i ribaldi : 1' avviso fatto circolare ai 3o. Maggio che i banditi sccsi dalle montagne varcata aveano la Pescara , e si orano sparsi ad infestare le provineie di Aquila e di Lucerà : marce e contromarce delle provinciali Milizie , nelle quali figuravano due Civitellesi di nome Giambattista : Mandali cioè Capitano della compagnia a piedi del rìpartimenlo di Civitella , e Cornacchia Luogotenente del Barone Pompeo Procaccini , Capitano proprietario de1 cavalli del riparlimenlo di Ponuc .
   In dello mese di Agosto si tentò di bel nuovo soggiogare i fuoruscili a viva forza . Olire i soldati del Battaglione , ed un ninnerò di uomini armali requisiti da ciascuna Università , si aveano tic compagnie di Fanteria Spaglinola di Girolamo Lavagna , di Matteo lì annetti, e di Francesco Stratta . Ad accalorare 1' impresa venne in Teramo 1' Uditor Galallo , ed in Ottobre anche il Preside , Si marciò verso la montagna di Roseto , ma sen-z' altro incomodo pe* banditi fuorché ili passarsene a Valle Castellana . Di qui Bando dello Ztinica perchè ninno ardisse di pollare munizioni 0 da bocca o da guerra verso Valle Castellana , sotto pena di tre anni di galera , iu data di Teramo 3. Novembre . Bandi uileriori ce lo addimostrano parimente in Teramo fino ai i5. dello stesso mese: dopo di che, carico di allori, ripigliò il cammino di Chicli , lasciando alle misere Comunità il peso di alloggiare gì' indiscreti Spaglinoli , eri in Direttore delle operazioni contro i banditi Tommaso Atlot , Fiscale dell' Udienza di Apruzzo citra . Impiegando costui piuttosto gli scrivani e le sta flótte clic i militari , emise parecchi Bandi in Dicembre 1GG9. , ne' quali sono sempre nominali il Lucenzj , il Lucidi, ed il Narducci : segno clic gli altri Campioni si stessero a quell' epoca godendo in riposo , sotto 1' ombra de' Guidatici, il fruito delle loro prede.
   L' Adot occupavasi a dettare , ed i tic capi in attività , cacciati dai monti dal freddo , pensavano a tenere in esercizio ed a rallegrare i loro uomini . Assalendo Campii a' 23. Gennajo 1670. e respinti dal valore de' cittadini dagli altri quartieri , penetrarono in quello di Castelnuovo , clic orribilmente saccheggiarono . Prime ad arrecare il soccorso di Pisa in Campii furono tre squadre di Guidati , delle quali non nomineremo i Caporali, anche perchè non appartenenti alla nostra Regione , che giunsero nello stesso giorno , dopo però che i banditi cransi a loro beli' agio ritirati . Ne soprag-giunseiT) nel dì seguente due altre, ed indi a poco un Alfiere con venti Spagnuoli , i quali tulli vollero essere alloggiati a discrezione . Furon eglino rilevali dalla compagnia Bauletti nel giorno 29. , rinforzala ai 12. Febhrajo dalle altre due di Lavagncs e di Strada . Quest' ultima si fermò sei giorni, jua le dtm prime raserò il contropelo ai Camplesi fino ai ij. Aprilo . Eia-