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   mente » per grazia tli Dio , i Capi Banditi Santo di Giovanni , alias Fio-» scia , Salvatore Bianchini , Domcnicanlonio Mancecchi , Alessio Inferno, c » Conte Caruso di Pietralta » eransi presentati , ed aveano preso servizio . Sicché 53 tenghino parte nel godimento di allegrezza , nè rechino ai sudelti >.> molestia se li veggano armati « . Dal Guidatico spedito al Froscia si rileva eh' ei comandava a Go. banditi : e da cpiello , poco dopo rilasciato a Medoro Narducci , che questi contava 43- subordinati . Se i divisati insigni ladroni agissero con buona fede , non tarderemo ad accorgercene .
   Tutto contenti il Preside e 1' Assessore si fermarono iu Campii sino al fine di Novembre , per badare , con»' essi dicevano , alla presentazione de' banditi e per facilitare la loro marcia a' piedi di Sua Eccellenza . Regger più non poteva quella piccola Città , esaurita dall' alloggio della compagnia Spagnuola di Lorenzo Sampero , da' G. Marzo a tutto Luglio , al mantenimento dei due Magistrati , che starvi volevano siculi con 3oo. fanti e 100. cavalli . Laonde tassarono le cornicine Comuni di vettovaglie : e negli ultimi giorni di Novembre o ne' primi di Dicembre , credendo ogni cosa posta in assetto , si restituirono 111 Chicli . Ma clic ! Ai 29. Dicembre dello stesso anno 1674- il Manriquo si Aide obbligalo a prescrivere guardie ed arnia-menti , perrliò una comitiva di banditi » abusando della clemenza di S. E. x> aveva attaccata scaramuccia con una squadra di Corte , nelle parli dei j> molino del Gioco » . Ed agli 11. Fcbbrajo 1675. rinnovò gli ordini medesimi , sull' avviso che i banditi calati dalle montagne danneggiavano i contorni di Spollorc . Disposizioni e ragioni simili si rinvengono ne' primi Bandi del nuovo Preside Fabrizio de Fiossi Marchese di Monferrato , in data di Chicli , li i3. e 27. Fcbbrajo . Che le sommesse masnade ceduto avessero , 1* una dopo 1' altra , alla tentazione di ritornare al primo mestiere , e che in Marzo 1' attuale provincia del primo ulteriore Apruzzo fosse di bel nuovo ingombra di fuoruscili ; si rendo manifesto dnl fallo seguente . Le Università di Penne , Tossicia , Isola , Castelli 7 Montorio , Teramo f Campii , Civitella , Canzano , Montepagano , Guardia , e Città S. Angelo aveano portale le Ì010 doglianze al Viceré perchè il Tesoriere non intendeva bonarc sui debiti fiscali le spese da esse tollerate pel mantenimento delle truppe , dopo il 1GG9. anno, ili cui alle Comunità del Reame erano stati rimessi gli arretrati . Il Viceré avea invialo a verificare 1' esposto Carlo Pelli Marchese del VasIo-Girardi , ed uno de' Reggenti del Collaterale , il quale slimò bene di non oltrepassare Chicli , e di chiamare colà gli Amministratori delle Università reclamanti . Per quanta premura avesser costoro di accudire presso il Polii , niuno volle muoversi a causa del rischio , clic incontrato avrebbe per istrada . Ond' ei , dopo aver fallo sentire die gli si rimettessero in Napoli i documenti uecessarj , tornosscne in dietro . A malgrado di ciò , e de' debiti , do' quali eransi le Comuni gravate , furon desse agli 8. Aprile angariate di Bagaglie o sieno mezzi di trasporto , pel viaggio da Chicli a Napoli di sei mila nomini di leva Alemanna ( Panini e Giannoue dicono 4^00 : Muratori 35oo. ) destinati dal Marchese ili Astor-ga a guerreggiare co' ribelli ed ostinati Messinesi . Nè il Preside mancò di strepitare , perchè i novelli Frati-Giurati non fossero andati a riscutcre ed ti pagare le solite patenti .
   La dillicollà di viaggiare imbarazzava seriamente Monsig. Bona/accia , obbligalo a percorrere due Yolle all' anno la strada fra Ortona e Campii .