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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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semi-riposo. L'eslremaincnlc debole Governo soffriva che i faziosi se ne stessero in pace nei fabbricali palazzi , armati ( s' intende ) e contrassegnando (piasi ogni giorno con delitti , 1' enumerazione de' «piali è forza sopprimere.
11. Novembre . Muore Giosia III. Duca di Atri in Calabria , ov' erasi portato a prender possesso dello Stato di Arena . A ciò bea intendere giova sapere che il Duca Francesco padre di Giosia III. s,wsata avea Anna Conclubet de' Marchesi di Atena . Ucciso in duello 1' ultimo Marchese Francesco Conclubet , avvenne la devoluzione di queli' eredità in favore di Giosia : non per ventura però di costui , ma per ultimo infortunio , giacche recatasi in Calabria » mentre molte cose meditava per i vantaggi della sua » casa , gli fu tronco lo stame della vita da una crudelissima infermità . » ( Storace p. 85. ) . Ecco quel che accade ogni giorno , e cui non vogliamo fare attenzione . Giosia avea avuto iu Otiavio ( figlio di Giosia II. ) uno zio Cardinale , da non confondersi col seniore Ottavio , altrove mentovato : ed altro Cardinale die al Mondo uclla persona di Francesco suo secondogenito. Gli succede nel Ducato il primogenito Gio. Girolamo II. Duca XIV. giusta il vero computo , sotto la tutela di Francesca Caracciolo sua madre.
17. Dicembre. Non potendo un Caporale parente di Titta digerire che 1' uccisione dei due di Colle Corviuo rimanesse invendicata , avea ordinalo ai banditi di Nereto , suoi seguaci , di tenersi nascosti nelle loro case , e di piombare all' improviso sopra Santuccio , Domenicantonio Mancecchi , e Gio. Carlo Vitelli , i quali coli' accompagnamento di molli dilettanti di caccia Catnplesi erano per passare in quella Terra , reduci dai confitti , ove scortati avevano sette Gentiluomini Marcheggiani loro amici , venuti per diporto in Regno . Scoperta la trama , i tic Caporali si contentano di fermarsi lungo tempo iu Nereto , quasi bravando quei della contraria fazione , che non ebbero cuore di cacciar la testa dalle loro tape. Soggiunge il Jezzi clic 1' Uditore Tauro coree a Nereto per processare gli autori del complotto , e clic 1' affare venne tre volte proposto nel Collaterale ; senza cflelto però , giacche allora tutta la politica del Governo riduccvasi alla speranza di distruggere il banditismo co' suoi proprj clementi ; a via cioè de' Servizj , e di fomentare destramente le discordie tra fazione c fazione .
1G80.
18. Gennajo. Di morte naturale finisce sua carriera il Caporale Sputa nella sua casa in Cesa : dal che si deduce che i paesi di Rocca S. Maria fossero in qualche modo rinati .
19. Febbrajo . Torna Preside in Cliicti il Consigliere Navarretta.
4. Maggio . Scorreva per le nostre montagne un antico bandito , non Regionario : e premeva assaissimo al Navarretta toglierlo dal Mondo . Fatto sapere ai Guidati , ancora debitori di senùzj , che avrebbe contato per sci quello che caduto fosse sulla vita di colui ; Salvatore Bianchini attese al mercato , e ad economizzar teste recide quella di Camassale , che tal era il soprannome del sedizioso .
11. Giugno . Premuroso Santuccio di assicurare con Guidatico il nipote e compagni , intrigati nell' aliare di Collecorvino , pensò che il regalo della testa del soldato Spagnuolo , il quale avea agevolata la fuga di Cicconetto dall' arsenale , e eh' erasi rifuggito in sua casa , riuscito sarebbe «fficace . Quindi, ad onta delle leggi di ospitalità , lo ammazza, ed ottiene l'intento.
Giugno . Il Preside giugue in Campii a farsi mediatore fra San-