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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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luccio c Domcnicanlonio Mancccclii , la discordia do' quali avrebbe istilla compromettere 1' apparente tranquillità della provincia : e vi si trattiene otto giorni.
3o. Giugno . Ablx>ccamcnto in Ancarano del Preside con Monsig. Giacomo Giamleniaria , Governatore di Ascoli . Il primo vi andò scortato da 130. cavalli, e da 100. pedoni .
3. Luglio . Bando ebe proibisce, sotto pena di morte , di apjwrcntare co' fuoruscili : a costoro , di contrarre matrimonio fuori la propria fazione : ed a chicchessia di asportare armi . L' ultimo articolo veniva così puntualmente osservato, che quattro giorni dopo , incappato nelle mani di tre jm-rcnti dell' ucciso Alessio di Cerqucto un tal Antonio della Nocella di Campii , alias la Orgicita , partigiano de' Savini , si trovaron cgliuo di aver pronte le armi per trucidarlo .
16. Luglio . Erano tre anni e mezzo da die il Capitano di campagna risedeva iu Campii , cui cagionava 1' esito di scile carlini al giorno . A dimorarvi con sicurezza , ci coltivava la buona corrispondenza con Santuccio . Insospettito il Preside della soverchia intrinsichezza clic fra loro passava , dispone che il Capitano, passi ad alloggiare in Teramo, e che il Tauro ed il Tenente di campagna vadano a risedere in Campii .
i3. Ottobre . Piove dopo nove mesi e dieci giorni di siccità, per effetto della quale erano periti mol(i animali, mancatili di acqua e di erba , spccialmeute in Puglia. Era vi .però slato campo di ben preparare i terreni per 1' anno seguente , in cui si ebbero ubertose ricolle .
17. Morie naturale , in casa propria in villa Fiume , di un tale Lesinalo , uno de' Capotali subordinali a Titta Collanieri .
iGSr.
24. Fcbbrajo . Pe' buoui uflìzj del Duca di Parma presso il Viceré , questi ordina all' Uditore Tauro , Commissario cotilra delinquentes , di tornale a risedere in Teramo : ritorno che al Comune di Campii produsse il risparmio di quindici carlini al giorno .
13. Maggio. Rientrando nel pubblica palazzo dall'assistenza, ed oblazione di cera in Chiesa il Camerlengo di Campii , vicn bastonalo da Giovanni Egidj della Nocella, Guidalo, clic è arrestalo dal popolo , accoiso in difesa del suo primo Rappresentante . Ma il Governatore Alonso Molinelli , che non voleva aver brighe coi Mancecclii , de' quali era 1' Egidj compagno , lo jkuic in libertà .
Giuguo . Ciccantonio e Sgarrane , nipoti di Lesiuolo di Fiume , organizzano nuova comitiva , forte di ventitré uomini , i cui primi ricalli si sentirono in Pizzoli . Inutilmente il Tauro mandò delle squadre a perscgui-tarli , ed emanò Bando di taglione contro di essi .
3. Settembre . Carlo Recclùo Ascolauo , fittuario del Feudo di Ripal-tone , teneva seco una bella nipote . Non si conosce quai disegni o diritti avesse sopra costei libidinoso caporale . Solo si sa che zio e nipote vengono trucidali da alcuni sicarj , uno de' quali eia soprannominato Nerone .
18. Ottobre. Dieci persone sconosciute presentarsi all'iniproviso iu casa di un galani uomo in Teramo , lo ammazzano e si ritirano . Erano mandata-rj di 11110 de' capi de' faziosi .
3. Novembre . Mani ignote tagliano tutti gli alberi di un terreno del Sig. Antonio Rapinj , nelle vicinanze di Teramo .