3. Maggio. Si stipulano le tavole nuziali fra Giulio Mancecchi e discuta Signorina di Campii, colla dote di 1G00. ducati. Sì fatto matrimc»-uio celebrato ai 19. Ottobre, è provalo nel Processo beneficiale n. 3i3. avendo ivjidutu vacante il beneficio sotto Ire titoli altrove espressi in S. Omero , ili cui Giulio fui qui era stato Rettore. Indipendentemente dalle osser-vazioui deir immortale Riccardson sul gonio delle donne pc' bravi, clii avrebbe osalo in quei tristi giorni ripulsare la richiesta di un Caporale ? Titta Colnuiicri avevasi scella Francesca Rocvalani , di nobile famiglia di Cellino ( Pr. ben. n. -82. ) : Santuccio , uno nipotiua di D. Germaìiio Rozù ( ramo spento , di cui sono stati credi i PP. dell' Oratorio di Ascoli ) : nè meno cospicue parentele stringer vollero gli altri capi.
   5. Maggio. Pei- una specie di buona corrà] Kjudcnia stabilita fra ì Mancecchi e Salvatore da un canto , ed i Colranieri dall' altro , erano entrati in gelosia Santuccio, Gio. Domenico di Paolo di Doccio , Gio. Carlo , ed i fratelli Domenico e Francesco Cecchini di Ceraso , Pensò Tauro a trame profitto , ed introdotti gli ultimi segretamente in Teramo , qua chiamò i Manoccclii , a fin di comporre tutte le differenze . Sia eli' egli ben non ordisse lo stratagemma , sia che gì' introdotti ne guastassero le fila ; all' accostarsi i Mancecchi a jtorta Regale hanno l'inaspettato salulo di fucilate , die uccidono due loro'Compagni - Dati in dietro, sì trattennero due giorni a scambiare arrliibusate con quelli delle coutrarie masnade , le quali non uscirono mai dalle jwite. Accoisi Gio. Demandino ed altro capo , vennero a lingua colf Uditore jier dolcisi del tradimento : ina Tauro negò tutto , e do,>o due giorni (e riuscire i cinque Caporali , splendidamente trattali frattanto nelf Episcopio.
   7. Maggio. Pervengono in Penne 1' antico Preside ed il nuovo , Duca Saraceni , ed a prevenire sconvolgimenti maggiori , vi chiamano i Guidati, che vi comparvero in numero di 482- oltre i capi , e tanto si fece che si rappacificarono . Una salva generale della banditesca moschetterìa celebrò la concliiusa concordia . Avrebbero voluto i due Presidi guadagnar tutt' i capi , assoldandoli in qualità di Caporali di campagna , collo stipendio di otto ducali ai mese e colla libertà di stai-sene alle loro case . Accettarono il partilo Santuccio ed il fratello ( Giovanni ) , i due Mancecchi, Gio. Carlo , i Cecchini , e Giambattista detto Garbuglio . Gio. Ce lardino Ccilranieri però e qualche altro il rifiutarono . Ed il bello si è che i primi mandavano alla line del mese a riscuotere i soldi , pagali puntualmente .
   la. Maggio. Navarretta si mette in viaggio per Napoli , scortalo da Santuccio , e conduccndo seco Francescantonio Colranieri, figlio di Titta , «otto colore di farlo nella Capitale perfeziouare nello studio della Giurisprudenza.
   22. Maggio. Morte naturale di Sinibaldo Sfamurri anch' ei Caporale.
   21. Giugno. Ad onta della pacificazione , Francesco Vitelli, fratello di Ciò. Callo, con tredici compagni penetra di notte alla Nocella per sorprendervi Vatldino Al azzarulli, il quale crasi sottratto dalla dipendenza di Gio. Carlo e dato ai Mancecchi . Ma il tentativo non riesce.
   L' Autore qui riporta una >atira , divulgata nella partenza di Navarretta , in versi oltosillabi , e coli'iutercolare : Fatti frate , Navarretta. Vieu questi caratterizzato per indolente e per timido: Tauro per venale: ed il Capitano di campagna per dedito al vino ed alle donne »
   9- Luglio. Alessio Saccoccia stabilito iu Valle S. Alto si ree? con