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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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bilmente il passaggio del Viccregno dal Conte di S. Stefano al Duca di Medina Coeli, accaduto nel corso del iOqS., giovò a distornar la tempesta .
Mi sorprende clic la triplice Citatoria non jiarli di un altro ardito passo del Vescovo , cioè die avendo il Tribunale ed il Magistrato latte riporre nel solilo luogo le sedie ed il banco, con frattura non so di clic; Cassia ni, compilati in fretta alcuni alti , so Ilo pose all' interdetto la Cattedrale , nel dì 3. Malto i6q5. Forse il Conte con volle entrare in materia all'atto Ecde-siastica , e non toccante la Regale giurisdizione. Trascrivo due traiti dd registro jiarroccliiale de1 morti, e tre Risoluzioni dilla Congregatone de' Riti , •conservate nell'archivio Capitolare { Fase. n. 24. ) nflindiò lo storico processo non costi di voci e di opinioni, ma di documenti . Notando il Canonico-Curato Marcantonio Riccanali la morte di Sir Giuseppe Urbanì-Giulia-n i, avvenuta ai 3. Settembre i6q5. cujns corpus, aggiunse, sepali uni fuit in hac Ecclesia S. Caroli, oV crnnsi piov visoria mente stabilite P uffizi aTu-ra del Cajiitolo e la cura delle anime, in forma depositi , usqucquo tollatur ìnterdictum ab Ecclesia Calhedrali , et tunc se.pelliendum in cu , in Caj>-pella SS. Conceplioms , prout -eoe testamento . Piacque al medesimo Canonico Riccanali segnare la sosprala rimozione dell' interdetto ne' seguenti termini Anno Domini i6g6. Die prima Jaimarii. ìnterdictum cui subjc-cta fuit ab Ordinario haec Ecclesia Cathedralis Apruiina a
Apruiina. Archidiaconi, et Canonicorum Ecclesiae Catìiedralis Ci-vitatis Aprutinae , super remolione inlerd'icti ab Altari Majorì Cathcdralis praedictac , non amoti in remotione ejusdem a reliqua parte Ecclesiae . uiudiatur Episcopus . Die t. Septembris . . . .
Apruiina. Suspensa ab Episcopo Aprutino usque ab anno 1 (><)4-( corrige i(»y5. ) cum interdiclo , ob attentatala appositionem Sedilium Magistratuum in Presbiterio Ecclesiae Cathedralis ejusdem Civilalis , celebrai ione. Missarum in Aliari Majorì Ecclesiae Cathedralis praedictae ; Capiuduni et Canonici ejusdem Cathedralis prò remotione praejuti interdica , ob majorem Dei cullimi, hunuliier Sacrarli Congregationem sup-plicarunt . Et sacra eaclem Rituum Congregatio , omnibus bene perpensis et mature confideraiis , respondit : Amotis Sedilibus , removéatur Ìnterdictum , et Scdilia in posterum nullo modo apponentur , sub poena iuterdi-cti ipso facto incurrenda . Die 6. Maji iyoi.
Non furono queste le sole decisioni provocate dal puntiglioso Cassiani . Il modo ed il tempo d' incensare il Preside , allorché assistesse alle Messe solenni : e di presentare a lui il bacio del Vangelo e della pace : la questione se agli Uditori del Tribunale competessero o 110 le sedie di cuojo con