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   no a rimanere a fianco del Vicario , il quale così in vece di figurare prima dell' Arcidiacono , seminò tener luogo dopo il sedicesimo Canonico . Sì l'atta inversione di silo rimane ancora in uso fra noi .
   Il traslocamelo della cattedra , ove i Canonici assistenti stavano in disagio : il posto , lo strato ed il cuscino del Vicario: ed il frammettersi di questo tra il Vescovo ed il Capitolo nella marcia dall' Episcopio alla Chiesi* nelle funzioni pontificali , non furono le sole querele che: il Tuli) propose ai suoi colleglli nella prima convocazione del Capitolo latta ai 17. Marno i^Si. ( Ar. Cap. n. 5o. ). Sostenuto dall'autorevole Canonico Sir Leonardo Michitelli , ci ricordò i. che il Petruccclli in Giugno i avea presi i mobili domestici di Rossi , conservali nella Chiesetta di S. Rocco , onde addobbare 1' Episcopio avanti la venuta del Vescovo , succeduta nel mese seguente , promettendo di pagarne il prezzo alla Cattedrale : promessa cui non erasi fin qui adempito : 2. che Mazzata col pretesto di vedere i sacri arredi, lasciati da Monsig. Rossi , se li avea falli trasportare al palazzo, ove se li riteneva per proprio uso : 3. che nelle sporlule curiali non osser-vavasi nè la Tassa Innocenziana , nè la Diocesana : che il Seminario veniva governato dispoticamente , senza veruna intelligenza del Capitolo . La risoluzione , adottata a voli pieni e. segreti , fu che si litigasse usane ad fc-jirm , rimanendo a ciò deputato lo stesso Arcidiacono , senza che se gli potesse rivocare le facoltà se 11011 col voto di due tenti del Capitolo , da cniel-l<'.-i per svere ti siill'ragj . A tale deliberazione poggialo il Tullj , uomo di rigida morale , ma soverchiamente fantastico e caparbio , avanzò virulento riiorso al Papa , rimesso alla sacra Congregazione de' Vescovi e Regolari : la quale dopo varie scritture presentate da ambe le parli , s iit i il dì ?.. ir
   Aprile 17:12. decretò soltanto sulla restituzione delle robe di Mossi , di l'arsi al Capitolo : de' mobili , cioè , mediante vendita e deposito del prezzo a vantaggio della Chiesa : e de' sacri arredi , liberamente . Li n.ilizi.i «iella disfavorevole sentenza fè a Mazzata cambiar batteria . Guadagnali dieci Canonici col progetto di una concordia , ove al Capitolo qualche soddisfazione si dava sui punti controvertiti ; carpì da essi una dichiarazione di con-leulamento e di cessazione da qualsivoglia litìgio , in data ile' 3o. detto : dichiarazione che si alfrcltò a limoline iu Roma , orrde dimostrare che lo ostilità provvenivano da pochi torbidi cervelli . Ciò 11011 pertanto il Tullj non si perde di coraggio : proseguì la lite , nel corso della quale delegazioni ed informi furono commossi al Vicario della Diocesi Nullias di Mosciano , al Vescovo di Campii od al Vescovo di Ascoli . In questo stato (fi cose il Petruccclli ebbe a grado di partire por Benevento , ad occuparvi 1' impiego di Vicario dell' Arcivescovo Parca . Tócco al nuovo Vicario il consegnare ai Deputati del Capitolo una parte dei mobili e degli anodi nel dì 21. Dicembre it53. Non sono lutti , gridava l'Arcidiacono, nè il decreto della Congregazione ha avuto ancora il pieno elfetlo : la noia «logli uni e «logli altri è slata da essa verificala ed approvala . Tanlo espose alla Curia con istanza nel dì seguente , e di tanto riclamò nuovamente in Roma . Finalmente ci vinse il punto , sul quale il Vescovo rimaneva a «lar soddisfazione al Capitolo . Monsig. Zelada , Luogolcncnle dell' A. C. in esecuzione do' licere ti della sacra Congregazione , condannò con sentenza de' 3o. Maggio 1755. Mazzara alla restituzione intera, alle spese, e, quando-fosse d'uopo , alla spedizione de' ccdoloni contro ili esso . Dovè Mazzara averne subito no-