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   ti/.ia , giacché quadro giorni dopo fe portare imbasciata al Capitolo di voler
   consegnare e mobili ed arredi , giusta la nota residuale , dall' Arcidiacono
   esibita a lui ed alla Congregazione : consegna che realmente fu eseguila ai
   20. Giugno ed al 1. Luglio.
   Scorsero quindi tre anni di pace tra il Vescovo ed il Capitolo . Ma nel 1758. insorse nuovo disturbo circa il governo del Seminario , intorno a che Iio trovalo un editto di Mazzara , allìsso ai G. Settembre , <011 cui s' intimò al Capitolo ed al Clero l* elezione de' Deputati , in forza di Regal dispaccio ; altro dispaccio de' 2G. Luglio 17O0. diretto al Tribunale , perchè il Vescovo nel termine «li otto giorni disponesse 1' elezione de' Deputati , giusta il prescritto del Concilio di Trento, i quali si avessero poi subito ad unire per calcolar le rèndite e determinare le spese , in modo che il Seminario fosse infallibilmente riaperto nel prossimo Novembre : iu fine due altri dispacci della data eh:' iG. Gennaro e de' 15. Maggio 17G2. iudii/zali al Preside shv.skiti , portanti che nell' amministrazione del Seminario si sentisse il consiglio de* Deputati e si operasse col loro avviso . L' umiltà in un Superiore «piando non è ben regolala può produrre grandi mali . Mazzara , convinto della propria insufficienza , lasciò far tutto a' suoi Vicarj : e di    Mentre 1' Arcidiacono brigava col Vescovo circa Io spoglio «li Monsig. Rossi . progrediva felicemente la confezione de' Calasti , uno «le' bcm-fiij più belli liilli al Regno da Callo di Bori one . Il Comnne di Teramo accatastò e soltoposc ai posi i territori di S. Allo e di S. Elcutcrio , lino allora esenti, porcili considerati beni Ecclesiastici, appartenendo interamente o nel pieno o nel dirolto dominio , il primo al Capitolo Apru!ino , il secondo alle Monache di S. Matteo . In vano i naturali di entrambi i luoghi rii latitarono le antiche esenzioni reali e personali . La lei za Ruota della Regia Camera , ai Luglio i~5o. ordinò osservarsi il §. 2. della seconda parte dell' Oncia-110 , il (piale parla degli stabili sili iu feudi, che non coni pongono Universi-la , c stabiliva che dovesseio accatastarsi all' Università d« 1 feudo maggiore , cloniro la cui giurisdizione fossero siti : e ciò 11011 verificandosi , spettassero a queir Università , di cui erano cittadini i possessori . Indispettiti per questa sentenza i contadini di S. Atto e di S. Elcuterio , nè potendosi accomodare ai posi commutativi di Teramo , pensarono unirsi all' Università di Campii , dalla quale in pubblico Consiglio fu accettata la domanda , che ne feceio . Sorse allora nei cittadini ili Campii un veemente desiderio d' incorporare al loro Comune «pie' due terriloi j ; ma poio contando sul dritto vantato dagli abitanti di essi , di unirsi a quoll' Università che più loro piacesse , domandarono piuttosto in Febbrajo 1701. alla Regia Cantera che Campii fosse mantenuto , e quatcuus opus reintegrato nel possesso , dominio, e giurisdizione di S. Allo e di S. Eleutcrio : ed al giudizio fecero intervenire 1' Amministrazione Regale Farnesiana
   Ebbe la causa auspicj felici per Campii . Presentò essa un privilegio «li Ferdinando «li Aragona del i46o. , col quale le fu aggregato il feudo di Caltiporti ; od il Lutilo ptonuncialo nel i5i5. da Ferdinando Castriota , ila noi riferito al suo luogo . In vista di tali documenti il Marchese Mauri Avvocato Fiscale del Regal Patrimonio, ai 22. Aprile 17J1. partibus auditis , fece istanza clic 1' Università di Campii procedesse alla confezioni', e pubblicazione del Catasto dei due territori : e che si prendesse frullante sommaria