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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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>i Vergine immacolata , e sovrana Imperatrice il eli' Universo : quali brainan->> ilo ili godere il potentissimo patrocinio di delta immacolata Signora con m specialità , tanto per il vantaggio spirituale che. temporale, col più vivo a» ed intimo del loro animo e con umiltà ossequiosa , con questo pubblico e « riverente Istrumento spontaneamente , ed in nome e <«1 pieno consenso di » tutto il Po,>olo di Campii qui proccssionalmentc radunato , ne implorano » 1' efficacissima di Lei intercessione , anche nelle presenti lagrimcvoii » calamità.
» Così da ora preso della medesima sovrana Reina , e per le mani di » me Notaio Regio , come persona pubblica e per ragione del mio pubblico » uffizio , pongono le chiavi di questa Città nelle mani di della immacolata » Signora , e per la consegna di delie chiavi pongono della loro Università , » e per essa tulio il Popolo della mix]esima , sotto il valevo?c patrocinio e » proiezione di delta immacolata Volgine e validissima difesa , e ripongono « ogni speme nella di Lei protezione , come potentissima Madre . Anzi più >j col cuore che collo labbra dicono : In te posila csl spe.s nostra . Clic. » perciò, con tutto il Popolo qui congregalo , umilmente La supplicano e » pregano a benignamente accogliere e ricevere sotto il di Lei Roal Manto , » in cui riverenti , come in sicurissimo asilo , trovino lo scampo di qualun-» qne infortunio e calamità . Vergine, santa proleggetela dunque e difende-' tela ila ogni sinistro accidente , stanti le chiavi prestate col consenso di w tutto il Popolo , come principi Protettrice , Avvocata , Signora e Padro-3> ria . Vi dichiarano e promettono detti Signori pubbjici Governanti in ap-« presso in ogui anno farne la Festa con solenne processione , ed avere della *> offerta per rata , grata , e ferma etc. Li iu fine fuil decantatus hyiunus >¦> A ve marìs stella. »
Mirabile cosa ! Al cantarsi 1' Ave rnaris stella gli astanti si accorsero che da levante cominciò a spirare un soave venticello elio sembrò risturarli , e dissipare una specie di caligine , che da mollo tempo remica torbid i e malinconiosa 1' atmosfera . Presagirono da ciò che la grazia l'osso imparala : onde la processione tornò in dietro con lagrime spremute d illa lentezza . l)a quel giorno in effetti tutt' i malati guarirono , e niuio fu più sorpreso dall' endemico morbo . Chi scrive le presenti memorie nacque in Campii tredici anni e venti giorni dopo il riferito portentoso avvenimento - L-ii ha parlalo con ceniinaja di tcstimoiij presenti al fallo , dei quali aneli.: di pie-senio ne sopravvivono parecchi . La votiva lista si solennizza tuttora . sebbene a premura di im Canonico , cui troppo sudava il pelo nella processiono della seconda Domenica di Luglio , dal Vescovo Cresj trasferita alia quarta Domenica di Settembre. All'epoca del doppio flagello reggevano la Provincia il Preside dreskin e l'Assessore Mazzocchi. Trastullilo il piin.o il Prcsidato di Chicli , ebbe in successore il Marchese di S. Antonio , giuiuo in Teramo ai 3i. Marzo 1^65. Nel dì n. Luglio dello stessi anno vcuue rilevato il secondo da Cesare Ruggiero, Giudice di Vicarìa Criminale.
Al miracolo ottenuto da Maria SS. non tiovossi presente Monsig. Amalfitani, ritenuto iu Ortona dalla ornai decrepita età e dai malori, che no s ino inseparabili. Ivi pagò il tributo comune nel dì 11. Novembre 17I0. Prelato di non ordinaria umiltà , dolcezza, e mansuetudine , e elio mai non omise la giornaliera meditazione uè la lettura di un capitolo della santa Scrittura . Nella vacanza della sedo , il Capitolo di Campii confermò Vicarici il Can.