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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   aa5
   S. GIORGIO
   Bernardi Salvadorc Bucciarelli Giuseppe Cubetti Bartolomeo Di 1 lieo Gio. Berardino Mkhitcili Gio. Niccola
   * Midi ilei li Melchiorre Midi ilei li Vitale Montani Felice Hapinj Antonio Urhuni Francesco - Saverio
   S. SPIRITO
   Camponeschi Francesco
   * Ciotti Berardo Corradi Giorgio
   * Ercoli Francesco Mariani Nicola Ma rozzi Pasquale Massei Niccola
   * Mezzucclli Giacinto
   * Montani Marino Pelliccianti Berardo Pclliccianti Tommaso Vannemarini Michele
   Laddove faceva mestieri convocare il Parlamento generale', come per la destinazione de' Razionali , eh' esaminassero i conti di chi avea maneggiate le pubbliche entrate , o per la scelta de' Deputati , i quali formassero il ruolo delle imposizioni ( Librò delle cullette ) ; notavasi in primo luogo 1' intervento de' Signori del Consiglio , indi de' Parianientarj Cittadini , ed iu ultimo di quelli del Corpo delle Ville . Ai parlamenti generali presedeva il Regio Governatore , ai Consigli il Giudice Civile . Questo era di ordinario del rango de' Quarantotti . Or avvenne eh' essendo (ornato laureato da Napoli un cittadino ; bisognò a lui deferire , come a Dottore novello , la carica di Giudice iu Agosto i-66. . Ma quando ei sì recò ad assistere, coi quattro del Magistrato civica, alla prima funzione pubblica e credeva occupare , giusta il solito , la prima sedia ; trovò soltanto vuota la quinta , ed ebbe la mortificazione di sentire che se altre volte erasi data la precedenza ai Giudici ; ciò era stato perchè essi erano del ceto medesimo dei Si»g. di Reggimento , coi quali ci potevasi contentare di rimanere in fila . Non era il giovane giureconsulto del taglio adatto a digerire gli affronti : sicché cospirando con altri sei o scile Dottori di legge tra cittadini e tra forestieri stabiliti in Teramo si accinse all' impresa di sciogliere il Quarantottismo . Entrarono nelle sue mire anche alcuni gentiluomini , esclusi da quella specie di Sedile chiuso , e tre Capi-popolo . Durò la grande briga sino alla fine del 1770. come diremo a su» luogo , con indicibile piacere degli Scrivani e de' Paglietti di Napoli , e con gravi dispcndj di entrambe le parti . Contro i Qua-2 f)
   S. MARIA
   Bernardi - Pettini Vincenzo Camponeschi Giuseppe Castelli Giacinto Ciotti Francesco - Maria De Dominicis Giuseppe Giordani Niccola Massei Ferdinando
   * Massei Marcantonio Muzj Giovanni Tuli) Alessio Urbani Domenico
   S. LEONARDO
   Cesj Franccscantonio Mezzucclli Andrea
   * Mezzucclli Franccscantonio Mezzucelli Pietro - Paolo Mezzucclli Niccola • Pompetti Marcello Salamiti Domenico Scimitarra Salvatore