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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Reggimento Puglia ila Chieti . Oltre questi 'tre Reggimenti di fanteria f
   accresciuta ciascuno di un battaglione di volontarj , come si è detto ; si riunirono colaggiù set Squadroni di cavalleria e la corrispondente artiglieria : totale , circa otto mila uomini . Veniva questo corpo a tonnare 1' ala destra di tutto l'esercito Napolitano, il quale per altri punti entrava contemporaneamente nello Stato Romano . Da Gabiano vennero spediti due battaglioni tli volontarj ad occupar Ascoli , ove furono ricevuti eoa giubilo z iL resto valicò il Tronto a Martiri-S ecuro nella sera de' sopra un ponte di barche costruito all'uopo . Lenta fu oltremodo la marcia de'nostri soldati y secondo la tattica di allora e per gì' imbarazzi di uno sproporzionato equipaggio .. Oltre le tendi; e gli attrezzi di ciascuna compagniar avevausi a trascinare le comodità di Ufliziali ammolliti nel precedente lungo accantonamento , e gli uleusilj di un ospedale di campagna , verauieute superbo -Si passò a S. Benedetto la notte del 26. , a Marano quella tic' 27. Tale lentezza die agio al Cenciaie Casablanca , Comandante de' così detti dipartimenti del Tronto e del Musone, di ragunare tre mila, tv ad un dipresso, tra Francesi e Cisalpini , e di postarsi colla metlà di essi nel vantaggio sito di Torre (li Palma , appoggiando una de' suoi fianchi a quelle scoscese allure e 1' altro al mare , e mascherando fra i calmeli due cannoni . Suo-disegno era tlr inquietare il passaggio de* Napolitani , e poi «li ritirarsi : al (filale liue avea lasciata iti riserba l'altra metta delle sue forze alla Madonna a mare , vicino Porto di Fermo.
   Frano le ventini' ora del dì 28. quando la nostra truppa, scontrassi cor» quella specie d' imboscata . Sembra che le- disposizioni date da Micheroux fossero state regolari, a\end' egli ordinata alla cavalleria di simulare 1' aste nemica , ed al secondo battaglione tli Regal Napoli, di unita a quattra compagnie tli Granatieri, di girarla sulle alture 1 manovre eseguite- felicemente . Ma 1' attacco- di fronte non ebbe un park successo . A forza di voler ispirare fiducia ai soldati , si era dato loro ad intendere nel Lisciale gli accantonamenti che non avrebbero, incontrata veruna opposizione . All' inopinato attacca perciò ritrinsera confusi, si crederono traditi, e sup; osero di avere a lottare con liu esercito numeroso . Altronde non si cruna mal fin qui trovati al fuoco de* nemici , e le reclute de' 2. Settembre incorporate tra le lor file non erano stale a sufficienza esercitate nel maneggia delle- anni . Lo smarrimento di spirito non fu minore negli Ufliziali , i quali nè mena iniqui eveano veduto altro fuoco che quello delle finte evoluzioni negli eser-ci/.j . Carola , Capitano ili artiglieria , comandando //«va al secondo cannone , non peusò a discostarsene davanti , onde rimase ucciso per citèllo del medesimo suo ordine. L' errore di Micheroux fu tli aver fatti* marciare 1' armata tutta in una massa , come in un defilamento di parala 1 e lo sconcia generale era che gli Ulfiziali di fimteria avessero cavalli . Quindi scompigliate le prime compagnie del Reggimento Regata, iL quale era di vanguardia > e ripiegando indietro , lo scompiglio si di fi use come per tocco fino .dia coda dell' equipaggio , già pervenuta a Piedaso - Gli Utliziali allora ( salve le dovute eccezioni ) rimontati a cavalla , pensando alla personale laro sicurezza , cominciarono pure a dare indietro ; onde frapporre tra essi e il nemico la massa de' soldati . Interpretando costoro la ritrocessione dell* auliguarda e della maggior parte dogli Ufliziali per iscontro con imponente esercita Fran-ccse , si posero iu completo disordine ed a fuggire . E quale termine si pie-