(lo organizzandosi mano mano delle insurrezioni nella vicina Marca , i capi di esse crederono aver bisogno di una specie di autoritativa missione da un Capo più antico , e clic avea il Quarfier generale in riputala Fortezza , cui chiesero patenti ed appoggio . A tante glorie il piccolo cervello del Generale ii cupo non istctte più saldo, e confermando con nuovo esempio la massima che agli straordinarj cambiamenti di fortuna le anime volgari non reggono , diede in ridicole stravaganze . Citiamone due in compruova della ricordata non inutile teorìa . Il più gradito di lui divertimento era lo slanciare uno smisurato cane corso , da cui facevasi giorno e notte guardare , all' Uflìziale che dovea recargli il giornaliero rapporto, o a chiunque andato fosse a chiedergli udienza , frenarlo poscia colla voce appena avesse azzampato il collo di quel poveruomo , e riempitolo di spavento . Avvertito del gagliardo tre-muoto della notte de' 28. Luglio 1799. da luì non inteso, perchè immerso in non so quali bagordi , ordinò che contro 1' inopportuno fenomeno si sparassero e furono sparati in effetti più colpi di cannone .
   Tali erano le cose in Civitella nella state dell' anno di trista ricordanza. Riguardo agli altri Paesi della Regione ini disbrigherò con tratti più brevi. Quantunque subordinati chi all' uno e chi all' altro Generale , erasi nondimeno eretto in ciascuno una specie di capo , più pericoloso ancora dei due Capi supremi . Guai a chi non ne coltivava la grazia ! Quando loro piaceva agire con onestà e per amicizia , aveano la bontà di dire all' orecchio che correvano certe voci di arresti .... di saccheggi....- cui procurerebbero ri; a-rare : esser però necessario del denaro , a fine di contentare e distogliere i più intriganti e facinorosi . Si avrebbe potuto disprezzate l' avviso , contraddire al suggerito rimedio , e negare ai vigili amici impressioni di ringraziamento e di riconoscenza ? Favori così distinti non eran poi per tutti : ond' è che non mancarono attentati personali e reali : come non marnò 1' evidente gasti-go di Dio , che chi si arricchì dell' altrui non ha goduto lungamente il frutto delle sue rapine .
   Certamente a quell' epoca il migliore soggiorno fu Teramo , ove si ridussero parecchi gentiluomini della Regione . Quivi al Tribunale provvisorio, iu cui erasi rintanato un antico Uditore , il quale vi avea assunte pur le parti di Caporuola, venne per autorità di Pronio , Comandante degli Apruz-zi , sostituito un nuovo collegio , composto da un Caporuota e da un Fiscale da lui nominati , e dai due più anziani Governatori Regj dei Luoghi circonvicini , i quali si trovarono essere quello di Corropoli e quel di Campii. Entrati tutti e quattro in carica nel dì 19. Luglio , benché si diportass.ro con fina prudenza coli' Occupante , pure da lì innanzi servirono a temperare 1' assoluto potere di costui : specialmente da che ottennero un corpo di Fucilieri ili montagna , altrimenti Micheletti , da dipendere soltanto dalla Regia Udienza . La delegazione data dal Cardinale Ruffo a Pronio sulle tic provincie di Apruzzo : il ricominciamento del corso regolare della posta , e degli atti governativi provvenienti dalla Capitale : il ritorno in fine , presso che trionfale , del Vescovo Pirelli dal suo esilio iu Ascoli , avvenuto ai 21. dello stesso mese , sembrarono i forieri del tanto desiderato ristabilimento dell' ordine pubblico . Notabilmente calmati i civici dissapori , il Parlamento dceurionalc de' 2l>. Agosto elesse con mirabile armonìa il Giudice del Civile , il Sindaco , i due Eletti , e 1' Eletto del popolo , secondo le forme prescritte nel 1770 : e con pari concordia fece indi a 11011 molto la terna pel Portulano , e più tardi nominò il Governatore di S. Giovanni a Scorzone.