Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3 ', Niccola Palma
Pagina (263/321) Pagina
Pagina (263/321)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
aG3
terra occasionò «lue passaggi di milizie per le nostre contrade . Fu il primo, ai 5. Fcbbrajo , di alcune compagnie scelte del Reggimento Cacciatori Sanniti di guarnigione a Civitella , le quali , unitamente ad altre soldatesche , vennero imbarcate per Malta . Fu il secondo , nel mese di Maggio , dei Francesi finquì acquartierali in Puglia e de' loro distaccamenti lungo il littorale degli Apruzzi , che evacuarono il Regno , e per comodo de' quali furono alzati jouli provvisorj sul Vomauo e sul Tronto . Poca attenzione Tacemmo a colali movimenti , ed alla speranza che arrideva di un geuerale riposo dell' Europa , perchè la certezza d' imminente carestia assorbiva i nostri pensieri . A cagione d' inopportuna neve fioccala iu Maggio , e di gagliardo vento levatosi nel giorno i3. Giugno, scarsa era stata la raccolta del 1801. Ma continuando il vento a sofliarc , quasi senza interruzione e senza inai scaricarsi in benefica pioggia , per tutto l'anno 1801. e sino ai 14. Maggio 1803 ; così lunga siccità abbattè il coraggio de'proprietarj e degli agricoltori . L' acqua finalmente in dello giorno caduta avrebbe pure prodotto alcun bene , se nel dì seguente sorlo nou fosse un vento freddo , il quale dominò lino alla mietitura . Ad ovviare alla supponibile mancanza del pane venale , furono creati in ogni Comune Deputati dell' annona , i quali di concet to cogli ordinai j Amministratori, obbligarono ciascuno jtossidenle a tenere a loro disposizione forti «juote di grano , da pagarsi in moneta di rame , dopo la panizzazione , a dodici ducali e due carlini per saluta ; tucul re il prezzo del grano in commercio era almeno di un quiulo più alto , ed ancora più arduo a proporzione diveniva quello degli altri cereali. Ad onta di tale vantaggio e ad onta delle granaglie da alcuui negozianti introdotte dall' estero , delle ziqqte colle quali le buone case e Monsig. Pirelli segnalarono la loro carità , e degli ospedali per gì' infermi poveri, ajicrti per la provincia ; non pochi morirono d' inedia , specialmente nei piccoli Paesi : e la mortalità sarebbe slata maggiore senza il gran soccorso del vino , di cui solamente abbondò il 180a.
Era naturale clic i tristi effetti della pcuuria si risentissero più che mai ne' primi cinque mesi del i8o3. Onde dare un mezzo di sussistenza ai travagliatori , si pensò ad aprire ed a livellare una strada per passeggio fuori porta S. Giorgio , iu mezzo al largo fossato che avea la Città da quella parte , verso ostro : e ciò per volontarie contribuzioni de' cittadini e sotto gli occhi di tre Deputati . Neil' anno seguente , per cura del civico Portolano Sig. Gio. Francesco T/iaulero , le si aggiunsero due fila di olmi , e se ne adontò 1' ingresso colle due piramidi e coi sedili , che vi si veggono . In appresso e strada ed olmi sono slati , a più riprese , prolungati . Se il Marchese Rodio lasse a quell' ejtoca rimasto tra noi , altre pubbliche opere si sarebbero infallibilmente promosse : ma egli fin dall' Ottobre del 1802. era stato chiamato a più elevate funzioni : ed il nuovo Preside , Colonnello Francesco Carbone, non pervenne iu Teramo prima del dì 11. Marzo i8o3. Tre gravi aliati cominciarono ad imbarazzare costui iu Maggio di quell' anno . Fu il primo 1' infestazione de' corsari di Barbarla sulle nostre spiagge , i quali riuscirono a predare parecchie barche , alcuui animali colli a pascolare non lungi dal mare, e qualche uomo aucora. Più sensibile comparve la perdita di un bastimento carico di grano destinalo per Chieti , e che formava una risorsa {ter 1' annona di quella popolosa Città . Vidcsi allora il Governo nella necessità di far trasportare a Cliieti i grani del Fisco