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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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c quelli del Marchese Sterlik in Cermignano , tenuti in prima per riserbi» della nostra provincia : sciamalo incidente , che produsse 1' ultimo aumento del prezzo de' viveri in entrambe le provincie . Il secondo oggetto delle occupazioni di Carbone divinine la fabbrica del carcere provinciale, nel già soppresso Convento di S. Agostino . Del disegno n' era stato incaricalo il Sig .Eugenio Michitelli , e dell' esecuzione il Sig. Michele de Dom'micis , ambidue nostri concittadini : e per fondo delle spese eransi destinati i denari da ritrarsi dalla vendila così de' beni degli Agostiniani come dell' antico locale ilei carcere , comprato dai Sigg. Savini e Castelli. Fu di lunga mano più inolcslo il terzo all'are , che rendeva di mal umore il Preside : il reingresso cioè di un* a pinata Francese , cui fornì pretesto il ricominciamento delle ostilità colla Gran Brettagna . Tornò essa alle primiere posizioni , dopo un anno appunto di assenza . Quindi in lui la necessità di correre ora in Giulia , ora in Montcpagano , ora in Atri ed ora in Città S. Angelo ; sia per provvedere ai diversi bisogni dell' estera truppa , sia per frammettersi nelle contestazioni , clic spesso insorgevano fra i Comandanti e Coniniissarj Francesi da un canto , ed i nostri dall' altro . Per un sostegno del decoro di sua dignità e per una mano forte nelle disposizioni , che dar doveva , essendosi giudicata espediente la presenza di un corpo regolare ; si fè in Novembre quà passare da Aquila il Reggimento Sanniti , diviso fra Teramo , Giulia , il l'osto di Galvano , Pianella , Penne ed altri Luoghi .
La raccolta del i8o!l. essendo stata ubertosa ; l' anno i8o4- riuscì il meno disgraziato di quanti n' erano scorsi dal 1794. i» poi. Se alle ore 18. del dì 11 - Febbrajo avvenne un grande ecclissi del Sole , n' era stalo preventivamente il popolo avvisalo , oade quel naturale fenomeno nou lo sbigottisse . Se a noi pervennero notizie della strage , che in Malaga faceva la febbre gialla e di esser dessa penetrata in Livorno ; ci vedemmo rassicurati bentosto da un cordone sanitario , lungo le frontiere della Marca e le coste del mare , sciolto iu Febbrajo 1800. Ma se iu ordine alla Storia Civile quasi nulla ho avuto a ridire pel i8Ò4', ho bene a notare per quest' anno , rap[>orto alla Storia Ecclesiastica , la vacanza delle due sedi Vescovili della nostra Regione .
Andava da qualche tempo decadendo la salute di Monsig. Ctvsj, Vescovo di Campii . Lusingossi di trarre egli vantaggio dall' aria campestre del Treglio , feudo della sua Concattedrale di Orlona : ma ivi appunto lo colse la morte , ai 23. Settembre . Prelato di dolci maniere e dotalo di profonda umiltà : ma la cui debolezza governativa , e soverchia facilità nelle promozioni ai sacri Ordini decader fecero il Clero da quel lustro , che acquistato avea sotto Monsig. de Dominicis . L' unica cosa di lui , la quale meriti di esser rammentata , si è 1' aver eretto in Penitenzierìa uno de' Canonicati della Cattedrale di Campii . In Vicario Capitolare rimase eletto 1' Arcidiacono Gio. Filippo Jannetti. Pensava già il Re Ferdinando a ristringere il numero de' Vescovati , colla soppressione de' più piccoli : ond' è che non mai si parlò di un successore a Cresj , ed il Jannetti durò nell' ulhzio lino al 1. Maggio 1809. giorno in cui, per rinuncia di lui , venne eletto il Canonico Giuseppanlonio Menichelli , Ecclesiastico più che sulficieutemente versato nelle scienze del suo stato , e di santi costumi . Ma perchè alla sua i-lezione era preceduta una insinuazione dell' Intendente Colonna de Leca , del a4- Aprile , significante che il Capitolo avrebbe fatta cosa grata al Go-