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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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la massima parte degl' insorti . Rimanendo però un monumento del 1809. in un manifesto di de Leca , in data de' 26. Maggio , inserito nel Giornale d' Intendenza ; 1' amore della verità mi obbliga a registrale che gì' insorgenti non erano quei pochi . . . una trentina, come per politica si spacciò, nò in quella disperazione e discordia , delle quali troppo prematuramente si annunciò che fossero preda . Ivi è pur confessalo eli* erano entrati in Civitella del'Tronto. Ciò sembrerebbe incredibile alle generazioni future, se io non avvertissi che il Forte era stato antecedentemente ( nel 1807. ) demolito , coli' essersi a via di mine fatta saltare in aria una porzione de' muri : ed appunto per una delle brecce aj>erte a settentrione del Castello erano penetrali in Civitella , sullo spuntar del giorno 25. Maggio , cento cinquanta insorgenti ; die tale , o ad un dipresso , fu il vero lor numero , ogni qual volta si concertavano . Prendeva colà il titolo di Comandante di piazza un Ufliziale Napolitano , che il Ministero della Guerra vi avea inviato , per liberarsi forse da petulanti richieste di un impiego . Comandante senza soldati non avea fin qui avuta altra occupazione, tranne che questionare cogli Agenti civili sulle vicendevoli attribuzioni e precedenze. Non so se avesse amato il moto , ma in quella mattina uno ne fece veramente violento , coli' esser fuggilo a tutta lena , mexzo nudo e mezzo vestito , fino a Campii , ove gli si apprestò un letto caldo . Quand' ebbe cessato di tremare , prese la penna per iscrivere a Chavanles , che sopraffatto da un numero esagerato di briganti , e dopo essersi per lungo tempo difeso , avea evacuata Civitella , e si era ripiegalo a Campii , a fin di prendere i nemici alle spalle ! ! 1 Con minore difficoltà aveano i partigiani invaso Campii , ed invasero di poi gli altri Paesi della Regione , eccello Teramo , Montorio , Nereto , Giulia e Montepagano , i quali seppero premunirsi dal sempre duplice disastro , e divennero perciò 1' asilo delle persone notabili dei convicini Luoghi sia eh' elle temessero da vero , sia che fingessero di temere onde non rendersi sospette al Governo . Per non aver Colonnella saputo con pari felicità preservarsi , 1' orrida notte fra il 24• Luglio in se stessa e nelle sue conseguenze
ebbe a costarle la diminuzione di trentatrò individui colpiti di morte violenta , oltre gli addetti al servigio militare . Comprendo nel novero i sentenziati dalle Commissioni militari , assai frequenti sul cadere dell' anno , anch' esso come 1' anteriore decennale fratello , sepeliendee memoria: ( mi ricordo di una frase del Cronista di Carpinolo ) : sulle quali Commissioni bassi a riflettere che i periodi e i riti giudiziarj degli ordiuarj tribunali non sono poi mere formalità, da potersi abbreviare e trasandato senza detrimento dell' innocenza : ma che sono altrettante garanzie e salvaguardie di essa . Sì fatti luttuosi racconti da banda però , e notisi in vece che sorte male intelligenze fra de Leca e Chavardes circa 1' attribuzione dell' alta ,>olizìa , restò succumbente il primo , rilevato in Luglio 1809. dall'Intendente di Salerno Giuseppe C/uirivn : e che tra Novembre e Dicembre venne pur anche rimpiazzato il secondo da un Tenente Colonnello Francese .
Piacque a costui nel Febbrajo 1810. festeggiare il ritorno da Parigi in Napoli di Gioachino Napoleone : nel quale rincontro la guarnigione di Teramo e quelle di altri Luoghi , all' uopo chiamate, diedero nel piano e nelle colline fuori porla S. Giorgio lo spettacolo di finta battaglia , una con tutte le evoluzioni e manovre di fanterìa , cavallerìa, ed artiglierìa , che sogliono precederla e seguirla . O di buona o di mrla voglia così la Città