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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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Nel i8i3. però avend' ella presa una tal quale consistenza , stimo pregio dell' opera il dare qui lo stalo delle nostre Comuni in quell' anno , una colla notizia delle loro pojiolaeioni , giusta lo specchio temilo avanti dal Consiglio d' Intendenza nella ripartizione del contingente de1 coscritti , ai a5. Aprile detto - La soppnessioue delle jiiceole Università era divenuta indispensabile , poiché ne avevamo jùù d' una veramente microscopica e che non contava tanti uomini , quanti se «e richiedevano per le cariche di Sindaco , di primo è secondo Eletto , di Cancelliere archivario , di Cassiere e di dieci Decurioni almeno. Non era più il tempo in cui un Reggimento di nome , uu Cancelliere di fatto , ed un Esattore che con una non più strabile buona fede , non sapendo servirsi della penna , col carbone segnava le riscosse partite , bastavano a tutto : ed in cui il Parlamento de' capi di famiglia aveva a ragunarei appeua una volta all' anno , .ed in aperta campagna per le Università risultanti da più Villette , niuna delle quali voleva cedere all' altra -Oltre di che la restrizione del numero delle Comuni rendeva più spedito il corso .degli affari , ed agevolava il peso de' dispendj e dei registri dello Stato Civile ad esse addossati „ Nulla però di meno i Paesi riuniti yedevano di mal occhio che i vantaggi del Predicatore quaresimale , dell' Orologio , dell'Organista, delle Feste pubbliche, al carico de'quali dovevauo essi pure concorrere, si risentissero esclusivamente dal Capo-luogo,.
QrncoMDAwio ni Teramo.
Veniva composto da quattro Cornimi ;
Teramo , per lo passato Città Regia., cui si erano riunite ; Forcella 7 già Stato Allodiale di Atri : Magnanella con Gesso e Colle-Caruuo , per lo avanti Feudo del Vescovato ( sebbene dell' ultima Villa una porzione ne fosse appartenuta al Marchesato di Mon-iorio , ed un' altra avesse anche per prima fatta parte del Contado ,di Teramo ) Popolazione . . .. 10279.
Torriceìla , una volta dipendente da Teramo, ma di poi ad essa sottoposta soltanto per la giurisdizione del Regio Governatore ; cui si erano annesse : S. Maria eli Joanella e Terra Morricana Splavilla, risultante da altre porzioni di Joanella entrambe antichi Feudi del Vescovato : .Colle-S.ansonesco , già Feudo della Preposituia di S. Pietro ad Azzano: Morricorur con Tofo e Piano Glande, per lo addietro Feudo del Vescovato; le porzioni di Joa-mella , eh' erano appartenute al Marchesato ,di Monlorio , .e eli e aveano fatto corpo di Università col pezzo di Colle-Caruno del medesimo Stato : la parte di Morricone anche ad esso una volta spettante., con Progoelto ed Autoaimuccio : S* Gio. a Scorzone , di sette fra piccole Ville e porzioni di Ville , di cui era «tata Baronessa la Ciuà di Teramo ; finalmente Tiziano , finqui Feudo del Vescovato . I548.
Miano , da Teramo separato riguardo all' amministrazione municipale., non già rapporto all'autorità giudiziaria,. Gli si erano annessi Fornarolo con Spiane , .di cui la Città era stata Baronessa di uome , giacche la giurisdizione vi si era costantemente esercitata dal Regio Governatore .di Teramo ; e Rapino, fu Feudo del Vescovato + , , .. .. - . < *437-
Rocca S. Maria , 1' antica Università di .tal nome , la quale