corona ) c tulti allogali in una cassa ben foderata , e questa rijiosta in altra cassa con due serrature - Gli argenti sudelii sono i seguenti : un boccale : un bacino : due sotto coppe : due ampollini col piattino : una Pisside : un Calice con Patena : un vasetto con ooveirhio j>er comodo della purificazione nel Pontificale : una bugìa : tutto il peso di detti argenti è di libbre ventuno ed once due - Àttepdo per mia quiete , e consolazione favorevole riscontro di essere giunto tulio a salvamento nelle vostre mani - Non mi resta in ultimo clie vivamente implorare dal Signore le sue celesti grazie , e benedizioni sopra del dilettissimo Clero e popolo Aprutino , e della Città e della Diocesi intera. Trani dal Palazzo Arcivescovile, primo Maggio 1819. - L'Arcivescovo di Trani ( Firm. ) Luigi Maria Pirelli »>. Vi i il saggerò.
   A dimostrare la debita riconoscenza al generoso ed amorevole Prelato , il Capitolo Aprutino altro non seppe pensar di meglio ebe iscrivere gratuitamente il nome di lui nella tabella degli anui versa rj ; attestato cb1 ei gradì moltissimo. L' anniversario di Monsig, Pirelli venne nel seguculc anno 1820. a fissarsi ai 17. Luglio , giorno di sua deposizione , essendo egli morto in Trani nella sera de' i5. per male di orina , doj*» cinque soli giorni di malattia . Fino allora non aveva egli dimenticato nè la confraternita dello Spirito Santo cui crasi ascritto, nè le famiglie povere e vergognose di Teramo; avendo annualmente latta pervenire alla prima mia somma per la cclebrazio-ne della festa di Maria SS. Salute dcgF infami, c dei soccorsi alle seconde. In suffragio dell'anima di un Pastore, la cui memoria rimarrà in benedizione nell' Apnulina Diocesi , il Capitolo dispose un solenne funerale , eli' ebbe luogo noi dì 29. Nè andò guari die si ebbe il resto degli arredi, donati alla nostra Chiesa coli' Albarano de' 20. Novembre i8o4- consistente in tre pianete ricamate in oro , coi corrisj»ndenli gremiali , piviali , dalmatiche, e mitre .
   Sarebbe questo il luogo da comprendere gli avvenimenti occoisi da Luglio 1820. a tutto Febbrajo 1821. Ma dopo aver io notato che al giungere nella sera degli 8. Luglio una stafletta , latrice della Regale proclamazione del £). ed al sopravvenire di un' altra nel dì seguente , col decreto di S. A. R. il Principe Vicario Generale , in data de' 7. gli spirili rimasero sorpresi , senza che iiiuno ( precisamente ninno ) della nostra Regione avesse avuto ne anche sentore di quanto avea preparato sì grande novità : se passassi a contare le Giunte elettorali , distinte in parrocchiali, distrettuali , c provinciaU : la nuova organizzazione dei Militi, e la formazione di una Legione provinciale : il ricliiamo in fine alle bandiere dei veterani o congedati ; altro non verrei a dire se non che qui si fece quello che per tutto il Regno fu latto. Se aggiungessi che in Gennajo 1821. si vide una rivista dei due oorjù provinciali , passata da un Ulliziale generale : e che 111 quel mese e nei quattro seguenti si ebbero transiti , ed acquartieramenti di truppe di linea ; stancherei i Lettori con dettagli , che ognuno ne' paesi di frontiera di leggieri s'immagina . Anche più uscirei da' miei circoscritti confini , se ricordassi i Coprissi di Troppau e di Lajrbach, e le decisioni che vi furono adottate . Limitandomi impertanto alle notizie puramente locali della nostra Regione , mi rimane appena a notare die circa la metta di Luglio venne per Intendente interino il Sottintendente Sig. Giuseppe-Nicola Duri-ni : che al declinar di Settembre giunse 1' Intendente proprietario Sig. Niccolo Lucenti : che in Ottobrè , Novembre , e Dicembre furono riparate le fortificazioni di Civitella , ove ai 12. Gennajo andarono di presidio tre coni-