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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Colonnollcsi , Ella «rasi degnata rimanerne intesa con sothfìsfaziotìe , e che esso con circolure del medesimo giorno ne avea data conteza* a .tutti gì' Intendenti del Regno , onde fosse conosciuta generalmente questa lodevole condotta . Ma la Divina misericordia preservò kt bella Italia da sì terribile flagello . Dal timore emerse anzi un bene pèr noi , ned» utili provvedimenti sauitarj , in ordine alla netterai delle abitazioni c delle strade . Nó» per contagj preveduti, ma a permanente soUieffO' dell' amanita languente, e per anteriore deliberazione, del provinciale Consiglio', sanzionata con Regal decreto del a8. Ottobre i83i. furono stabiliti dia» Ospedali distrettuali, uno in Teramo , T altro in Penne, colla dotazione per ciascuno di annui ducati io3a. da prelevarsi dulie rendite de' luoghi pii del «ispettivo distretto , mediante un ratizzo : somma , che fu creduta sufficiente a quindici piazze j cui avessero dritto i malati poveri anche del rispettivo distretto . Riguardo al primo , si giudicò non aversi a cambiare il locale di S. Antonio Abbate , die oia , coi primi introiti , si attende a ridurre in migliore- e più comoda ibrma . Al Cassiere , scélto dal Consiglio generale degli Ospizj per 1' introito dei fondi distrettuali , il Capitolo Aprutino ha volentieri abbandonata , per un tempo indefinito , ' la percezione delle rendite dell' antiio Ospedale .
   Le concepite apprensioni dell' cholèm punto non impedirono la continuazione delle opere pubbliche , che furono anzi proseguite con fervore nel i83i. e iS.'ìa. grazie alla vigilanza ed alle cure del Sig. Commendatore Iis-tendeute . Col ponte sul Rovano si diede alla strada distrettuale la perfezione , che se le eia destinata. Per 1' estinzione del debito contratto coli' appal-totorc Sig. de Rosa , il quale avea anticipate delle somme occorrenti al grave dispendio , e per la costruzione di un ponte sul fiume Vezzola nella direzione della strada suddetta S. M. si degnò autorizzare, per quattro anni, la sopruiniposta di un grano e mezzo addizionale sui ruoli fondiarj del primo distretto , proposta dal Consiglio di provincia del i83i. Il palazzo dell' Intendenza e del generale archivio rimae affatto compiuto in tutto l'esterno: e si protrasse la cloaca praticabile, che avanti ad esso avea principio, sino ai due pilastri ove fu porta S. Giorgio. Nel cavarsi tale prolungameli to , stentarono gli operai a rompere le massicce fondamenta della fortificata residenza di Giosia . Due altre cloache , immittenti nella principale suddetta , si aprirono in due strade meridionali e parallele a quella del corso superiore , ma per verità senza le debite regole dell' arte. La piccola Chiesa di S. Maria degli Angeli fuori porta S. Giorgio, la quale rompeva a destra la linea visuale fra 1' interno e 1' esterno stradone , fu , dietro gli opportuni permessi , demolita . 11 sito , eh' essa ed il suo romitorio occupavano , ha ampliato e rotondato il bel largo al di sopra di Teramo : e darà impulso all' erezione di curvilinei sedili , ed alla formazione di un viale fiancheggiato da alberi ( quando si voglia rincalzare il fossato , che tuttavia rimane du quella parte ) verso settentrione , in simmetrica corrispondenza ai sedili da un pezzo piantati , ed al vialo già assai inoltrato verso ostro . In compenso la Città ristorò la Chiesa di S. Matteo chiusa all' epoca della soppressione del contiguo Monastero , la quale così vonne restituita al culto , e solennemente di nuovo ' enccniata da Monsig. Vescovo Berrettini nel dì 9. Dicembre i83a. Ivi, e propriamente nel primo degli altari laterali in cornu epistola, dedicato per lo avanti alla Madonna di Costantinopoli , restò trasferito il titolo della rasata Chiesetta . - Memorie così belle o così intere*-30