declinare del secolo XIII. e di più-d'uno dei seguenti volumi , fino ai corrente tardigrado . Riunite le notizie , che a noi presentano i Lollarj superstiti , con quelle da me pescate nell' archivio Vescovile e nei libri di esigenze dei Collettori degli spogli ; sono in grado di enumerare le cappelle , erette chi nell' uno chi nell' altro sacro cdifizio , di ciascuna delle quali trovansi collazioni fatte dal Capitolo : S. Agata di poi assegnata ai Sagrestani , senza alcun peso : S. Amico al Cimiierio , beneficio esistente e di collazione del Vescovo : S. Andrea : S. Angelo , nella nave inferiore , o primiera , di cui e detto in una bolla del i. Dicembre i553. clic si conferiva dal Capitolo pieno jure , scriatim cum Episcopo : S. Anna : Annunziata : S. Antonio , in una collazione della quale , de' 29. Luglio i556. è pur rammentata la convenzione con Cherigatlo : S. Bartolomeo , di jiatronato laicale : S. Biagio : S. Clemente : S. Cristofaro ,. di cui trovo non meno di otto bolle capitolari del 1607. cioè , del i65i. del 1692. del 1697. del 1720. del 1728. del 1758. e del 1764* > e di collazioni pieno jure , ma di cui non so cosa sia addivenuto dopo la nioit.e dell'ultimo Rettore D. Niccola Gammelli : S. Croce , alla quale 1' Università pagava un canone prò domibus annexis palatio : S. Elisabetta nella Grotta , unita al Seminario : S. Giacomo in Cimiterio inferiori , pieno jure : S. Gio. Evangelista : S. Girolamo : SS. Innocenti : S. Liberatore , in Navi inferiori , pieno jure , cui la Città corrispondeva sci ducati prò pensione unius mansionis sub palatio Civitatis : S. Lorenzo: S. Marco e S. Maria : S. Margarita , plano jure : S. Maria Maddalena nella nave inferiore , pieno jure , differente da altra cappella , in cui restò convertita piccola Chiesa del medesimo titolo accosto la casa de' Sigg. Corradi : S. Marta : S. Martino nel Cimitero ! S. Matteo : S. Onofrio : S. Paolo nel Cimitero inferiore , plei.o jure : S. Silvestro 1 S. Stefano : c S. Tommaso . Anche 1' esistente Chiesetta di S. Angelo de Collina , fra il mezzodì ed il sirocco di Teramo , conferivasi dal Capitolo pieno jure , ma soltanto per Inetta, come da Una bolla del 1278. e da un'altra del 1286.
   Quattro Chiese della Città si conferivano pieno jure dal Capitolo. S. Leonardo diruta vicino porta Vezzola , di cui trovasi una collazione del i348. e S. Maria a Bitetto conferita nel 1297. rimasero in prosieguo incorporate al Capitolo. S. Giorgio e S. Pietro ad Arcem , vicino porta S. Giorgio , degenerarono in Economie oggi annichilate, ad nutum del Vescovo . Restarono parimente aggregate al Capitolo le Chiese di S. Venanzo in Gualdo tnttora all' in piedi , uia che nel 1291. era stata provveduta in persona del Diacono Giacomo Zavella : e S. Angelo in Castrogno di cui compariscono appena i vestigj sull* allo colle di tal nome ( verisimilmente derivato dal castro , che i signori di Scapriano vi ebbero ) e che fino al 1371. non erari per anco unita, essendo di quell'anno la bolla , con cui il Capitolo la conferì a Giovanni de Adamis di Teramo, a nomina del Vescovo Pietro , del Capitolo , e delle nobili donne Elisabetta de Legorùano e Nunzia de Goczano . Avanti 1' incorporazione , avea pagata al Capitolo la quartarìa in quattro tomoli di grano , ed in due di biade minori . Quanto sono cambiate le cose ! Oggi 1' intero decimano e le terre appena si adittano per due tomoli di grano . All' incontro S. Damiano de Turre o de Colli-va , della quale si vide una collazione capitolare nel Cap. XXXVI. o non dava quartana , 0 io non mi ci sono imbattuto . Ben la davano però altre