Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma

   

Pagina (16/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (16/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   i6
   se clic per indulgenza del Vescovo , in quella rolla c durante il governo di lui , si permetteva al Capitolo la spedizione delle Lolle : salvi i diritti iu possessorio ai Vescovi successori , nascenti dalle tre collazioni del itiG7. 1715. e 1731 : e quelli iu pctitorio al Capitolo . Inserì questi sì l'atta sen-teaza nella bolla , seguala nel giorno seguente . Fu forse perchè trovavasi Pio-Vicario tiu Canonico che fu dato al Capitolo 1' esercitare ancora una volta 1' antico suo jusso nel 1769. dietro un rescribatur scevro di limitazioni ( Pr. ben. n. iq3. )..Lungi dal seguir l'esempio o di costui o del Raimondi , Sisinni Vicario di Pirelli 11011 fece nel 17S7. nè anche molto del Capitolo , nella sentenza d' istituzione di D. Luigi Forti penultimo Arciprete di Castellalto : et conticuere ornnes .
   S. Giovami di Poggio-Cono . Oltre la bolla del i353. riportata nel Cap. XXXVII. altre due se ne incontrano del Capitolo nel processo beneficiale n. 219. La prima del i.5oo., nella quale fra i compatroni vanno annoverati il Convento delle Grazie come creile di Paolo de Falle , ed Alessandro de Maialino , di cui sono stali eredi i Lanciaprima . La seconda del 1.534. in favore di Sir Fedele Delfico, dopo la cui morte potè Monlesanlo elìèlluarc l'annessione a S. Anastasio , da lui decretala nella visita del i5gS. e ritardata sino al i(io/{. per le opposizioni , in fine transatte, dei patroni .
   S. Liberato di JoariclLt diruta . Ne ho rinvenuta una sola collazione , a nomina di uno di Joanella , del 1274. Segno che presto venne aggregala a S. Pietro di Azzano , i cui Preposti corrispondeva no per essa e per Sigismondo la quartana al Capitolo.
   S. Lorenzo ad Bugnanum , o de A migliano. E sufficiente ciò elio se ne disse nel Cap. LX.V. e ciò clic se 11' è connato or ora .
   S. Lorenzo a Falcntana rurale da uri pezzo diruta nelle adjacenze di Putignano e di Castagneto , ina eli' era stata curata di scomparso villaggio ; trovandosi nella bolla capitolare del 129.7. fra i patroni i Guerrieri di Fa-lentana , e dicendosi in altra «lei 1 . cui cura imminet animaruin . Qui non è a deplorarsi la perdita della collazione , ina quella di l patronato , il quale spettava al Capitolo per una intera metta ; appartenendo 1' altra agli eredi dei de Melai ino e dei Bonvivere . Entrambi i jussi furono consacrali con sentenza della Curia Vescovile de' i4- Maggio 162.$. ( IV. ben. 11. 2 i3. ) avendo il Capitolo prodotte all' uopo lo bolle da esso rilasciate nel t.nò. nel i55G. e nel 1607. non ostante che fra le due ultime vi fosse stala una bolla del Vescovo Ricci . Continuò in seguilo a bollare il Capitolo in vista del Rescribendum nel iGxf. nel 1G29. nel iG3o. nel 1711. nel 17 ^t>. nel 17.50. nel 17G4. ed insino al 1779. nel Vescovato di Pirelli. Quando però all'ultimo istituito piacque doporro l'abito chiericalc, e qualcuno degli a votili causa dai primitivi patroni dell' allra inetta si mise in possesso dei beni • li S. Lorenzo; le leggi di ammortizzazione furono più che sullicieiili a produrlo nei Canonici Aprulitii queir acquiescenza , che riesce sì facile ove trattisi d' interessi di una comunità , così dillicile quando si tocchino interessi o individuali o di famiglia .
   S. Lorenzo di .Vagliano parrocchiale . Che in prima fosse stata di patronato privato il dimostra la bolla capitolare do' 29. Settembre i3a3. ( Ar. Cap. 11. o. ) . Che liei XVI. secolo il patronato cambialo si fosse in feudale lo additano le bolle anche capitolari del i5o4- a nomina di Lodovico di Aquila ( dee esser de Franchis Conte di Mou orio ): del 1533. e