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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   S. Pietro etti Leporeriwn . Trattandosi di monastero , rinvio i Lettori alla sua particolare Ciou'k lietta .
   S. Pietro ad Polustrion nel tenimento di Cinzano . Se ne hanno due 1 lolle capitolari: una degli u. Marzo iaS4- a nomina di diversi , che non sembrano feudatarj: l'altra de' ao. Luglio i3(3i. a presentata del magnifico ed egregio Matteo di Acquaviva .
   S. Pietro al Plano . In territorio Ter ami et Foni ini , in Villa de la PLino , viene denominata nella bolla più antica , la quale è del 1299 : da cui, non meno che da altre del i3ii. e del i364- si scorge che stala fosse di patronato di vaij . Come si fosse provveduta nel i58i. si è dello all' art. ò'. Cecilia .
   S. Rustico di Poggio-Cono una volta curata ed ora diruta . In com-pruova del jus capitolare bastano le bolle utate nel Cap. XXXV. e nel XXXVII. e circa il destino di S. Rustico si riscontri la rubrica di S. Maria di Poggio-Cono .
   S. Salvatore ad monlem Ripa? ( Grimaldi ) altrimenti in Cantalupo. Dopo ricordate le collazioni , che di questa Chiesa si sono fatte , insieme coli'altra di S. Giovanni ( Cap. XXXVII. ) e nel ifìi3. con quella di S. Croce; altro non mi resta a notare se non che il Capitolo a' 7. Ottobre i3a3. avea spedita la bolla unicamente prò Ecclesia S. Salvatoris in castro Cantalupi, Aprilline Diecrsis, a nomina magnifici Francisci Morelli, cioè del feudatario anteriore a<;li Acquaviva .
   S. Salvatore di Serra ( Stefa riesca ) . Che fosse stata di patrouato di laici si deduce da una bolla d< l Capitolo del 1379. Che nel 1601. fosse unita a S. Biagio pur della Serica , e che oggi sia coneurata con S. Egidio di Acquaratola , si è dello sotto 1' articolo d: S. Riagio ,
   S. Savino di Sorrenti esistente nella villetta di tal nome , parrocchia di Cerreto . Il Capitolo ne avea non solo il diritto di collazione , eh' esercitò nel i635. e nel 1G80 : ma come erede di Felice Camponeschi n' ebbe pure una frazione di patronato . Altra frazione appartenne ai PP. Carmelitani di Teramo , come eredi di un Bellella ( Pr. ben. n. 212. ). Nulla però di meno i compatroni laici si sono impossessali soli del beneficio , dopo la morte dell' ultimo Rettore Cali. Agostino Mezzucelli .
   S. Savino di Tizzario , la parrocchiale cioè di Tizzano propriamente di tto . Se ne incontrano due collazioni capitolari , entrambe per privazione esercitala dallo stesso Capitolo: una del 1287. l'altra del i35S. Le visite del 15-5. del itili, e 16r4• mostrano S. Savino già unito alla pievanale. di S. Maria , e alla curala de' SS. Filippo e Giacomo . Una bolla di Monsig. Scorza ed altre recenti memorie al titolo di S. Savino sostituiscono quello di S. Ambrogio .
   S Sigismondo di Joan'iclla diruta vicino le Case Mtfncine . Vacando in I pa-isaguio di f''gitlio alla prepositura di S. Pietro ad Azzimo , il Capi-t v la conleii a 14. Luglio 1296. a nomina dello stesso Preposto e di alia , fra 1 quali diversi nobili de Podio. La conferì parimenti ai a4- Giugno 1329. a presentata del Vescovo Aprutino Niccolò , del Preposto di Ariano Giacomo , del monastero di Scorzone , di quello di S. Croce di Teramo e di varj privati . Non posso ugualmente dar conto di altra collazione del i358 in persona di Sir Bucciarello di Muzio Can. Aprutino , poiché nel bollano ( a. 6. ) ue mauca il più , eoa uon so quanti fogli