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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
consecutivi . Contentiamoci quindi di sapere che S. Sigismondo restò incorporato alla prepositura di Alzano. Il processo beneficiale man. 216. contiene la lite agitata nel i563. avanti il Vicario generale Gio. Francesco Fur-culo , fra Sir Gabriele di Cola Canonico Aprutino, e Vcnanzo Forti Preposto di Azzano , circa la quartana che quegli prendeva e questi si rifiutava a pagare . Il di Cola esibì in appoggio originalmente un libro intitolato : Quaternus de infrascriptis Ecclesiis , snbjectis Capitulo Aprutino facien-tiòus Quartam decimam , pecuniam , et alia debitalia servititi , redatto nel 1371. da quattro Canonici residenti, deputali all'oggetto: ove, sotto la rubrica : In Aczano , et Joanello , leggevasi : ' Ecclesia S. Gismundi de (lieto loco te.netur facere annuatim , in festo Sanc.te J\larie de Augusto , prò quartana ihomolns grani duos . Item prò Capitulo , in Jesto Resur-rcctionis , (Icn. XVIII. Item prò spalla cura longa , in tlieto Jesto , den. HI. Giuseppe Baldovini avvocalo del Forti non sapeva replicar meglio che coli' affacciare 1' esenzione , di cui godeva 1' Ordine Benedettino e per conseguenza la preposi tura di Azzano subordinata alla Badia di Farla , mediante il priorato di S. Lorenzo di Rotella , dal quale i Preposti prendevano le bolle, e cui pagavano un annuo tributo di cera . Non si conosce 1' esito di tale questione , perchè fuvvi inibiloriàle dell'A. C. de' i3. Febbrajo i565.
S. Stefano a Castellalto . Se ne rinvengono non meno di nove collazioni capitolari , 0 sempre a nomina dei Duchi di Acquaviva . Nella prima in testa al cui titolano si leggono Antonio di Cola Giudice , Giaruiaiitonio Arcidiacono , Angelo Lelli ne. Canonici , non si distinguono allatto le note cronologiche , e sono inesatte quelle poste in una copia inserita nel processo beneficiale n. 204. Le collazioni seguenti appartengono a! i55o. 1G28.
1668. 1680. 1733. e 1754. L'ultima fu a nomina di JYiccola Sanseveri-no Amministratore ed Uditor generale dello Stato di Atri , a' 5. Dicembre 1763. Nella visita del 1611. S. Stefano si trovò in parte scoperto. Iu quella del 161 (\. si disse: Ecclesia erat latcrata alla mosaica , sed est devastata , et teda tegulis et laterculis de novo . Oggi se ne vede il casaleno .
S. Stefano a Camano . Basti ciò che se ne cenno nel Cap. XXX V. e nel LXV.
S. Filale a Castellalto . Le collazioni capitolari più antiche , nelle quali io mi sia imbattuto , e sempre a nomina dei Duchi utili signori di Caslellalto , sono del i5iy. i542. ì55y. i5g8. e del 1G02. allorché vacava per rxnuncialionem Nobis factam a Julio Caesare Bonomo de Neapoli. Vacando dal 1648. un tal Carlo Biagioni ebbe S. Gervasio e S. Vitale con bolla Pontificia ( Pr. ben. n. 23o. ) Rientiò a bollare il Capitolo nel 1672. Nel catalogo de' bcncficj , sistente nel Vescovato , sta deito : Bolla il Capitolo , ma f ultima bolla fu spedila dal Vescovo , in favore del suo Segretario , da Cassiaui cioè per D. Marzio Tasselli nel 1710. in virtù di nomina di Domenico Acquaviva , e ad onta del sequestro già apposto ai feudi degl' illustri esuli . Non mi sorprende clie il Vicario di Rossi avesse rescritto in forma al Capitolo per la spedizione della bolla e per 1' immissione in possesso , ai 5. Novembre 1733 : ma mi sorprende che lo stesso si fosse praticalo prima dal Vicario di Scorza , a' 16. Ottobre 1728 : i quali due rescritti , che ancor si conservano ( Fase. 4a* ) diedero luogo a