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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   concordi! cr, nemìne discrepante , ttd roborutionem et confirmationem piv-scriptorum capitulorum , ex/iibuimus sacramentum omnibus supradulis Canonicis , ac propria ipsorum marni subscriplis , ut suprascrìpta capitala obser\>ent et acceptent . Qui omnes juraverunt et acceptaverunt ipsa capitula observarc , et aliquo pacto ipsa non infringere , seu ipsis contraire , sub penis in ipsis cavitulis contentis . In cujus rei testimonium , prefati Archidiaconus , et Jurlex , de consensu totius Capitidi , jusseruiit ac mandaverunt ipsa capitula muniri appensione nostri magni sigilli .
   Il suggello assai grosso , di figura ovale , colla leggenda nel contorno Sigillum Capituli Aprutini consisteva allora in due scudi , uno supcriore e più grande colla Vergine tenente il Bambino, l'altro inferiore e più piccolo con S. Berardo . In appresso si~è adottata 1' arma della Città , due croci a raggi eguali cioè , separati da una sbarra tiavcrsa , nella quale si legge Cap. Aprut. e si è fatto so'-montare lo stemma or da una mitra , or da
   un pastorale , or da entrambi , a causa dell'
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   Unione della Badìa di S. Atto.
   Auguriamoci clic gli Aprutini Canonici vivessero in armonìa , dopo i solenni impegni contratti nel 14% : ma augurarci non possiamo altrettanto della pluralità de'cittadini , divisa tra i funesti partiti di Mazzaclocchi c: Spennali . Naturale conseguenza n' era la progressiva diminuzione delle rendite del Capitolo , quando la Divina provvidenza dispose un avvenimento di quelli che chiamiamo contingenti, il quale venne a rinfrancarle. Ecco come è riferito dal Muzj ( di. 5. ms. ): » Neil'istess'anno ( 1477- ) il Rcve-« rendo Capitolo Aprutino ottenne da Papa Sisto IV. c dalla Sede Aposloli-» ca r Abazia di S. Atto , con tutte le singolari dignità , territorj , e ren-» dite sue , per rinunzia del Cardinal Latino Orsini , con riserva però di » sessanta ducati 1' anno di j)ensione , che ebbe solo per due anni clic so-» pravvisse .... Venne il Cardinale per visitate questa Abazia di S. Atto , » detta anticamente S. Niccola a Tordino , ed alloggiò in questa Città , » dove sì dai Preti che da' Secolari fu con grandissimo onore ricevuto : il »> quale , come Persona magnanima , essendosi informato che il Capitolo » ( sebbene era antico , ed avea giurisdizione di conferire diversi benefit j , » nondimeno , rispetto alla dignità , era povero di entrata ) deliberò di ri-» nunziarli detta Abbazìa, che frutta ogni anno 1200. tomoli di grano , >j oltre la giurisdizione , come hanno i Vescovi , in conoscere tutte le cause » Ecclesiastiche nei Costelli ( ora Terre ) di Nereto e 'l'orano , e di confc-» rire sessanta e più benefiej deutio e fuori la Diocesi A,uutina , de' quali » parte ne ha solo la confìrniazione , e parte ne ha la libera istituzione » . Secondo le riferite parole parrebbe aversi ad ascrivere al solo anno l47'. la venuta dell' Oisini , la concessione di Sisto ed il possesso vdcl Capitolo' : e così la intese Riccanali , che al solito vestì di circostanze di suo conio il racconto del Muzj , col mandare i Canonici ad incontrare processionai mente , ed accompagnare all' Episcopio e ad ivi ossequiosamente servire il Cardinale, eh'ei tratta coli' Eminenza e coli' Emincntissimo . Non sape* a il raflàrdel-lalore che tai titoli non rimontano tant' oltre . Rendiamo giustizia alla sana critica odierna , la quale non ascolta se non i fatti basati su i documenti : documenti, eh' essa ama conoscer da se o per disteso o per estratti, sccou-