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   indi/.j c dal fatto consecutivo clic ogni giurisdizione restò ceduta al Vescovo: «ni iu ordine alla collazione de' beneficj , clic fosse del Vescovo quella de' beneficj cretti coli' autorità di lui, e che quella de' beneficj antichi o cretti con decreto del Capitolo rimanesse al Capitolo . Et sic imiisit gloria mundi .
   Collazione delle dite Preposituvc .
   Ad un quarto di miglio al levante di Nereto , in mezzo a fertili campagne di dominio diretto della prepositura , esiste ancora la Chiesa di S. Martino a tic navi , ed accosto ad essa sono patenti i vcslipj di un monastero . La denominazione , clic ancora dà il popolo di Galliano alla statua di Maria SS. venerata nell' altare maggiore. , e clic le antiche carte hanno data a questa Chiesa , men propriamente appellata talvolta ad Gaglianum , ad Galignanum , ci appalesano il vetusto nome del Paese , di cui vicino ad essa compariscono i ruderi , e da cui sembra eli' abbia avuto incremento in più vantaggioso silo Nereto , progressivamente Casale , Castello , ed oggi Capo luogo di circondario . Cam idem Amelius ( de Cotbano , Columnel-Ice DominUS ) Monastcriuni ( S. Nicolai ) in Casate Nereti, ejusque Ecclesia S. Martini tarbaret , inins cani ponendo liomines le vis vita: et malandrinos , a quibus Fratres Divinis inselvile impediebantur ; ci prwee-pit Rex ( Carlo li. negli ultimi anni del suo regno ) ut a talibus abslinerety et Justitiario ut Monasterio assisteret . . . Sed rum hic Abbas ( Rainaldus ) Casale Nereti , et Ecclesiam S. Martini, cui spectabat Casale , paci fico possidere no'i posset , ut jurgia effugeret , Bartholomao Cosentino Canonico , Barthalomasi de Capua Regis Logotetha; nepoti , eam contu-lit : in adipiscenda ctijus possessione provisus cum impediretur, Rex ( Robertus ) 1/f. Maji VII. Indici. ( cioè del 1314 - ) Rainaldo Episcopo Aprutino scripsit illuni immillavi, prcecipueque Logotelhce causa, illuni, irnmissum manuteneret . Così dai registri dell' archivio della Zecca il Brunetti , fra le poche pagine del cominciato libro terzo . Tratto prezioso , che mentre dimostra la dipendenza di S. Martino da S. Niccolò, dimostrala ben nuche dall' annua prestazione di sci carlini , pagata dai Preposti di Nereto al Capitolo fino al 1648. almeno ( Bil. d. Cam. fase. 16. ) , e fa a noi conoscere il lempo della successione dei Preposti secolari ai regolari ; ci convince della signorìa feudale dei Preposti di S. Martino sopra IS ciclo , avanti le usurpazioni di Amelio de Corbano , altrimenti de Agoto : signorìa , di cui rimaneva indizio nello stemma di Nereto consistente in S. Martino a cavallo in abito militare , colla leggenda Castrimi Nereti : ed in un diploma dell' Imperatore Carlo V. esibilo da Macedonio Rapinj a Monsig. Ariuc-nj nella visita del 1676. ( Ar. Ves. voi. 98. ) , ov' era detto che lutti gli abitanti di Nerclo riconoscevano il Preposto per diretto signore , mediante 1' annuo censo di sei ducati pagato dall' Università , e la metta delle pene , bandi, e danni dati .
   li da supporre che come 1' Abbate Rainaldo conferì liberamente la prepositura , così in seguito 1' avessero conferita i suoi successori , 'quindi gli Abbati commendatarj ed in fine il Capitolo . Non ci è rimasta però notizia sicura di Preposto anteriore ad Annunzio Tamburi, di Ascoli , morto ai 2.3. Settembre i562. il quale ( a quel che sembra ) era slato istallato con bolle di Roma , perchè a dispetto di Marino di Vcnanzo de Deo eletto dal