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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
senza por nienle clic la speranza «li futura dispensa non salvava I' atto da nullità . Cercò di profittare di tale errore Onofrio Giaunelli , e per ragione .li esso e della qualità di Protonotario concorsa in Forcina , ebbe dalla Dataria la bolla in forma (tigni agli 11. Aprile. Non saprei spiegare come mai il Cardinale Pro-Datario avesse 11011 pertanto poco dopo ordinalo al Vicario capitolare di convocare il concorso , ad sui animi instructionem ; eppure questo è un fatto : il concorso fu tenuto , e vi fu approvalo 1' unico concorrente Sir Giulio Ranalli di Nereto Can. Aprulino , ai 2. Giugno . Nel giorno avanti il Capitolo , con allo di Not. Vcnanzo Mariani , avea fatta istanza perchè non si fosse tenuto concorso , poiché a qucll' ora doveva già essersi notificata alla Dataria 1' inibizione ex pendenùa lUis in Rota : clic se pur volevasi tenere , si tenesse jttre Tridentini, non delegationis ex Dataria : onde salvo rimanesse al Capitolo il dritto -di preclczione fra gli approvati , e della collazione : altrimenti disse di nullità e di appello . Ad onta di tale opposizione , il Vicario capitolare rimise gli alti alla Dataria , la quale , senza far conto dell' Inibitoria Rotale , motivala dalla pendenza in petitorio del giudizio fra i Vescovi ed il Capitolo , rilasciata ai 25. Giugno da Crispo , Ponente .tuffetto delle cause Panfilj e del Rufalo , spedi bolla al Ranalli . Costui non 1'avea ancora in mano però ai l\. Agosto, allorché 1' Inibitoria giunse in Teramo , munita di Regio exequatur , e che tosto per parte del Capitolo fu notificata al Vicario ed ai due provvisti Apostolici . Era allora il Collegio scisso in due partiti . Ranalli , clic aderiva al più numeroso e cui mancava soltanto l'immissione in possesro della prepositura , operò in modo in un tumultuoso capitolo de' 25. Novembre che la maggioranza , considerando esser necessario il concorso e che il loro collega risultava 1' unico approvato , lo confermò , lo nominò e rinunciò alla notifica dell' Inibitoria . Filippo-Antonio Urbani , clic tanto avea agito e speso ncll' antecedente vacanza . era 1' Arcidiacono , ed alla testa dell' altro partito meno numeroso , ma più zelante . La sua voce e quella di Sir Stefano Ducciarel-li Canonico da 4o. anni , non furono ascoltate nella cennata congregazione . l'uro il primo si stette poi cheto, in attenzione della yarola data dal Ranalli d' impetrare nuova bolla Pontificia , in virtù del patronato del Capitolo . Ma quando si accorse che questi intendeva di far valere quella clic già aveva iu mano , comparve nel suo nome solo in Rota prò tuitione jurium Ca-pitularium , ed ottenuta da Monsig. Crispo nuova Inibitoriale , la fé notifi-l'are ai 10. Giugno 171;'). al Ranalli : il quale ornai non vide altro rimedio che guadagnare Francesco l'ern tti procuratore del Capitolo in Roma , e far da questo insinuare con lettera al Camerlengo di esser prudenza di accontentarsi di una conveniente clausola . da inserirsi nella sentenza degli esecutori della bolla Pontificia • Proposto 1 insidioso suggerimento al Capitolo , convocalo senza intervento dell' Arcidiacono ai 17. Giugno , fu trovalo plausibile ed eccellente . Indarno l'indefesso Urbani fece intimare nel dì 20. 1' ultima Inibitoriale asli esecutori Cairn. Tullj e Pompclti ; che costoro , nel jioMi.. 2:;. d. .-retarono doversi immettere il Dot. Giulio Can. Ranalli iu possesso , vini omnimnda gru tue j usti ficatione , et renunciationc Rev. Capitali Aprutini InhibilorUv . rum pixesentationc ad favorem camparcntis , uti iipprofiati ri provivi per concnrsum . . . Salvis lumen semper juribiu competenti/m s Rev. Capitalo Aprulino super pnedicta Prarpositura , et non aliler , tue alio modo : c uel medesimo dì diedero al Ranalli il pos- |