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   tata di varie famiglie . Non bisogna confonderlo con allro benefìcio dello slesso titolo de' Sigg. Guidobaldi , la spedizione del «piale ritardata per V in-difinizione delle cause , che vertono tra il Vescovo ed il Capitolo , fu in fine disbrigata da Figini nel i65o. ( Pr. ben. n. (19. ) . IV. Madonna di Loreto fondalo , come si è detto , nel 15^8. di intronalo dei Crocetta , Ciccarmi ctc. : le cui collazioni , fino a quella del it>i3. nulla contengono della Curia . In qncst' ultima il Capitolo commise 1' alto del possesso a Teodato Teodati suo Vicario foraneo in Nereto e Torano . V. S. Giacomo . Ne lio incontrato due bolle capitolari : una del i588. allorché il patronato era de' soli Vanuitclli : 1' altra del 1602. quando crasi diviso in più famiglie ( 11. 47- e 61. ). Tutti e cinque i divisali bcnclicj si sono poi avuli in conto di cappellanie Uiicali.
   Neil' attuale tcnimenlo di Bellantc . Indicai nel Cap. LXV. la situazione ed il destino di S. Indice di Troja , e di S. Pietro ad Agitano . IVI primo una bolla capitolare sia riprodotta nel processo beneficiale num. 7O. in data degli 8. Marzo 1539. dietro nomina di Dorotea Gonzaga Marchesa di Bitonto , utile Signora di Bellanlc : ma vi sono riprodotte del pari bolle del Card. Guidiccioni del i5/fi. di Giacomo Silvcrio del j55q. c de'successori . Se non che , vacate per morte di Monsig. Lorenzo di Giulio di Bellanlc parecchie Chiese di quel territorio , e ad esse presentalo Rodolfo di Acquaviva da Lorenzo Cataneo , Genovese , utile Signore di Bellanlc ; il decreto d' istituzione della Curia fu di dovcrsigli spedire le bolle per S. El-jiidio e per S. Angelo dumtaxat per liane C ariani : in Ecclesiis vero
   5. Sabini , S. Javenalis , ac S. Felicis , ab illis , ad quos attinuerit : c per tutte e tre di fatti il Capitolo spedì la bolla ai 3. Maggio 1657. ( n.
   6. ) . Morto Rodolfo , Elianetta Doria vedova di Lorenzo e curatrice de.' comuni figli minori , nominò ai cinque vacati beneficj Monsig. Giambattista Spinola , Governatore di Fano : ed in forza di consimile decretazione , il Capitolo rilasciò la bolla al procuratore di costui a' 17. Luglio 1672; ove in specie è riservata la quartana di tre tomoli e mezzo di grano per S. Giovenale . Le posteriori sentenze non hanno diviso acque da acque . In ordine poi a S. Pietro ad. Agl'inno allro non saprei dire , fuorché la produzione, di due bolle capitolari nel processo beneficiale num. 12?.; una del 3i. Ottobre i5(')(ì. iu virtù di nomina di Baldassarre, di Acquaviva , Conte di Caserta e Marchese di Bellanlc : altra del 18. Luglio i585. a presentata «li Giulianlonio , Principe ctc. in entrambe le quali a S. Pietro si «là il titolo di preposi!ara : ed un'istanza del Capitolo nella vacanza del 1G17. ondinoli fosse pregiudicalo nel dritto di spedir la bolla , cui il Vicario generale Maraffo sembra che avesse fatta giustizia : giustizia denegata nella consec utiva vacanza del 1622. Non c«>sì felicemente mi ricordo «li avere altrove fis sala 1' ubicazione di S. Giovenale a Varano , the ora determino nell.i contrada di Chiarelo , e propriamente vicino la casa rurale dei Piloni «li Cesena: e di S. Savino a Fustignano , di cui si riconoscono le macerie sopra un' eminenza al sud di Fonte a collina . 1 processi beneficiali min-. 76. c 322. ci appalesano collazioni capitolari separate: pel primo, del 1 'i t
   a nomina di Andrea-Matteo di Acquaviva, del 1533. c i534- a presentala della Marchesana Dorotea : e pel secondo del i548. parimenti a nomina «li costei . Per amendue i beneficj , del i5(>5. e del 1Ò7.'). dietro presentate, «li Baldassarre . Anche copulative furono le bolle del i65~. e 1 (Ì73. teste