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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mo, Pievano di S. Lorenzo di Civitella, Vicario generale del Cardinale Orsini , veri. Monasterii S. Nicolai, sive S. Acti in Tordirio , perpetui Commendatarii del 1458 : 1' altra del Capitolo Aprutino , del i48j, Per S. Maria in Silvis nel territorio di Odida , nel n. 4$. 'ia bolla del »6i3. , con cui pieno jure essa venne conferita a Francesco Cauti di Ascoli : e nel fase. ar. esistono più lettere di Livio Cauti del i6a4-i dalle quali si rileva che la collazione a lui fatta incontrava opposizioni , eh' egli sperava non pertanto superare sull' appoggio delle provviste precedenti emanata dal Capitolo . In Massignano erano due rurali : S. Quirico , di cui si trova una collazione pieno jure del i5ng. ( n. 6i. ) e S. Pietro in Mariano , la quale pagava due paoli di canone , ed in tempo de' Commendatali , un ducato , patronato della Permana famiglia de Nobilibus , dove il nostro Collegio continuava ad esercitare il dritto d' istituzione nel 1587. in favore di Guerriero Micarelli di Pietriloli : e nel 1600. a prò di Monsig. Lodovico Angelita di Fermo , Maestro di camera di Clemente VIII. ( Ih. e n. 47. ).
   Nella diocesi di Penne . Primieramente in Serra o Collerodi , Castello diruto presso il Vomano, S. Benedetto con titolo di prepositura , e S. Lorenzo rurale . Trovo dell' una ( Fase. 3. ) clic fu conferita dal Capitolo , nella qualità di perpetuo Commendatario di S. Atto , a nomina dei magnifici Niccolò , Andrea, ed Ettore de Scorrano , di Fabrizio de Podio Rosa-rum , di Piersanto de dicto Castro Serre , e di Nanne de Montcbello , dalla Canonica a 1. Maggio i483. e della seconda che il Capitolo , facendo uso di sua facoltà ordinaria , la concesse a Sir Principio Fabricio Can. Aprutino e Professore di Leggi , ai 9. Agosto i584- stante che i patroni laici avevano trascurato di presentare dentro il legittimo tempo . Secondariamente in Cermignario , S. Maria ad Martem curata , e S. Lorenzo semplice . Nel bilancio del Cau. Sebastiano Corradi procuratore di S. Attone nel 1537. ( Fase. 71. ) stanno introitati carlini quattordici e mezzo, per la bulla de S. Maria ad Marte : e fra le carte riguardate come più gelose e perciò nel nostro archivio conservate in un vaso di stagno , havvi un Monitorio dell' A. C. de' 3o. Giugno i584- onde il Vescovo di Penne non turbi al Capitolo Aprutino il possesso instituendi Pra>positum S. Marice ad Martem , ac Rectorem simplicis Benejicii S. Laurentii de Cermignano , Nullius , seu Pinnensis Dioccesis : nec non exigendi annuum canonem scu quaftariam , tam a prafatorum , quam aliorum benefìciorum Rccloribus . Finalmente nel territorio d' Isola , la Prepositura di S. Ca ssiano . Abbiamo un istrumento de' 16. Marzo i5i4- ( Fase. 72. ) stipulato nell' Episcopio di Penne , da cui si ritrae che Prudenzio Forcella Vicario generale Pinnensis et Atriensis avea condannato alla pena di dieci once d' oro , e minacciato di scomunica il Preposto di S. Cassiano : che questi era ricorso al Capitolo perchè lo difendesse , come suddito , per ragione dell' unione di S. Atto : che all' oggetto si erano recati in Penne Sir Angelo di Antonio e Sir Sebastiano Figuli , 1' uno Arcidiacono , 1' altro Canonico Aprutino , la protesta ed appello de' quali diedero occasione all' istrumento : e che la replica del Vicario fu di considerare come a lui soggetto il Preposto di S. Cassiano , come quello che abitava in Isola e perciò dentro la giurisdizione del Vescovato Pennese . Il rimedio dovè riuscire infruttuoso , giacché si trova ( Fase. 19. ) nuova istanza di nullità e di appello alla scomunica intimata fià dal Forcella , esibita in Penne da Sir Cola di Bartolomeo ai a8. dello