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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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anime i quattro istallati operai , incoraggiati continuamcnlc da Pirelli a comprovare coi Talli la necessità della riforma , le migliorazioni con questa introdotte e la rettitudine di sue intenzioni : e die in vece io lo trasporti «li 1x1 nuovo alla porzione della vecchia cura di là da Vezzola . Poiché non si trovava ( si riferì ) chi accettasse la cappellata di Cart«Tchia , a motivo del soldo troppo tenue , emerse un dispaccio de' ao. Aprile 179^. perchè la Regia Udienza , di concerto col Vescovo , destinasse un Curato col prò• visionale assegnamento di nove ducati al mese , a carico del Capitolo : ridotto ad annui ducati cento con altro dispaccio de' 24- Agosto . Sei giorni dopo Pirelli patenti) Vicariavi curatimi villa; Cartecchio , prò parte Ilev. Capituli. Calmate le passioni , i successori Curati , amovibili ad nutum del Capitolo , sono stali pacificamente da questo prescelti ed approvati dalla Curia : nè altra novità è occorsa riguardo a Cartecchia .
Il carico frattanto di 5oo. ducali all' anno piombato tutto insieme nel 1793. andava sempre più divenendo gravoso ad un Collegio , già privalo delle quartarìe ed esausto da rovinose liti : specialmente dopo il 1808. quando per la perdita dei quinti sui canoni , pel deperimento delle decime ecclesiastiche, e per una contribuzione fondiaria ottupla delle antiche collette, le finanze capitolari soffrirono un crollo quasi mortale . Casualmente le contestazioni insorte nel!813. fra il Governo militare ed il Vescovo Nanni,' giovarono a ristorarle in parte ; dappoiché non potendo costui accomodarsi ad un decreto de' aG. Agisto , circa un nuovo sistema da tenersi nella cura delle anime di Teramo, di un solo Canonico-curato c di tic Coadjutori non Canonici , propose al Ministro che coadjutori nati del primo fossero i tre ultimi Canonici, fino a che a costoro non subentrassero nuovi provvisti: e su tale temperamento insistendo , a via di consecutivi raparti c di petizioni fatte avanzare dal Capitolo , ottenne in fine con decreto de' i4- Luglio 1814. che l'altro de' aC. Agosto i8i3. venisse modificato: clic il Canonicato curato fosse provveduto previo concorso: e «he le funzioni di coadjutori si esercitassero dai tic ultimi Canonici , i quali oltre il canonicato percepirebbero annui Co. ducali , fermo rimanendo il soldo di cento al Cauonico-curato perpetuo. Di. qui un disgravio di due. 120. all'anno. Contento Monsig. Nanni di avere ad un di presso ridotte le cose allo sialo , cui avrebbe voluto portarle il suo predecessore , temeva un solo inconveniente , cioè clic uno de' quattro Canonici avendo il titolo di Curato, e gli altri tre di Coadjutori , ai termini del decreto del Governo , non agognasse quegli ad una certa seperiorità sui tre colleghi , non pretendesse limitarsi ai soli ufizj onorifici , c non nascessero questioni sulle reciproche attribuzioni e fatiche . Coli' aver delegato il quartiere proprio a ciascuno de' quattro , ovviò temporaneamente a sì fatto presumibile disordine ; ma potè troncarlo dalle radici alla morte del Canonico curato , dopo la quale egli propose , il Re nominò, e restò bollato il successore nel 1820. precisamente nello stesso modo e colle stesse formole , colle quali erano stali proposti , nominati, ed istituiti gli altri tre . Anche a costui si assegnò lo stipendio di Go. ducati , il che portò al Capitolo il risparmio di altri ducati 4°• .
Camminarono su questo piede le cose durante ii Vescovato di INanni . Mi dispenso dal riferire alcune novità succedute di poi , anche perchè ogni loro effetto si è estinto colla ministeriale de' 20. Giugno i83a. risultata da candide e piene relazioni di Monsig. Berrettini , e della quale piuce qui lia-