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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ne degli ospizii altrimeuti di beneficenza , creata nell' occupazione militare , dall', invadere 1'amministrazione nel 1811. Non fu poco die in vece del pane benedetto e de' died rotoli di carne porcina , dall' Ospedale dovuti a ciascun Canonico per legge di fondazione, si fosse continuato a dare una corrispondente prestazione iu denaro . Dopo la reintegrazione del 1816. non sempre si è trovalo un Canonico , che abbia voluto assumere la carica di Governatore , e talvolta è stato d' uopo eleggere un Ecclesiastico fuori del corpo capitolare. Non sì tratta più di un' amministrazione libera.e di un reudicouto di buona fede , ma di totale dipendenza dal Consiglio generale degli os^izj , e di quel metodo di contabilità introdotto nel decennio , più imbarazzante ed astruso dell' algebra per chi non vi è iniziato : astrusità ed imbarazzo ordinariamente raddoppiati a cagione dei soldati infermi , pe' quali bisogna tenere un conto a parte onde esigere li: rivalute dal ramo militare (*).
   Insegne , Regio patronato , e Consuetudini.
   L'antica insegna chiesastica, fino ai ai. Maggio 1807. è stata la pelliccia di armellino : distintivo il quale ricordava il bisogno reale , che delle pellicce ebbero una volta i Canonici , onde ripararsi dal freddo nelle notti d' inverno . Nd giorno suddetto e nell' occasione indicata nel Cap. CU. non solo con beneplacito , ma ad efferta ed a premure di Monsig. Nanni, il Capitolo indossò il rocchetto e la cappamagna , prima ancora della spedizione della Regal cedola, costata più centinaja di ducati. Nella relazione di Scorziate del 1596. altrove compendiata si legge: il vestite delV Arcidiacono et Canonici, per privilegio Apostolico et antùpio , è di colore pavonazzo et oggi si osserva . Credo però che 1' Apostolico privilegio , cui io Scornato allude , riducasi all' annessione della Badia di S. Atto cutn omnibus ju-ribus : e che siccome un Abbate secolare commendatario , con giurisdizione tudlius e con superiorità a moltissime Chiese , avrebbe potuto far uso di veste talare , di calzette , collare e fiocchi prelatizi ; così avesse cominciato ad usarli il Capitolo Aprulino . Certo è almeno che le memorie di tali onorificenze non oltrepassano l' epoca della ricordata unione , mentre se ne hanno molte posteriori ad essa e segnatamente nelle pitture . La più antica fra queste sembrami il quadro di S. Attone conservato nel nostro coro , eseguilo . a quel che pe indica lo stile , poco dopo 1' aggregazione . Oltre 1' immagine del Santo iu grande , vi ò dipinto in piccolo il monastero deteriorato nelle sue fabbriche , ma non caduto , e la Chiesa ov' entrano pro-cessionalmente i sedici Canonici , vestiti di colla e pelliccia sopra gli abili lunghi pavouazzi . Vaglia però , e vaglia sempre la verità : il colore dei
   (') Questo stato di cose li» agi-volata la rassegnazione , colta quale il Capitolo , invitato dal Sig. Intendente con lettera de'3. Febbraio 1834- a consentire perchè l'amministrazione dell'antico Ospedale civico >i riunisse a quella del distrettuale nuovo : dopo aver ben ponderato i termini e lo spirito del Rigai decreto de' a8. Ottobre i83i. e di essersi congregato in presenta di Monsig. Vescovo , onde udirne 1' autorevole parere; ba dato il richiesto assenso a' oG. detto: a condizione che fosscr conservate le solite funzioni di culto , segnatamente della Messa festiva , dell' intervento del Capitolo ai due vetperi ed alla Messa solenne de' 17. Genoajo, e che per tale ragione si coiitmuasyro le prestazioni al medesimo assegnate in limine 'undtttionis.