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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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cinque once d' oro a lui conceduta sopra la Bagliva a titolo feudale , impetrò dalla Regina Giovanna I. a' 24- Agosto i3G3. clic divenisse perpetua e burgensatica a favore di detta Chiesa ( Brunet. Ib. p. 5g. ) : e che i sei vecchi Prebendati , dal godimento del patronato sulla curata di Pietro in Pensulis passati fossero a procacciarsene la totale incorporazione . L' Arcidiacono all' incontro , oltre i fondi della primitiva pievania-curata e la metta dei frutti della Badìa di Melatino , entra in porzione delle unioni , delle eredità, e de' legati provvenuti al Collegio , dopo che il Picvaao n' era divenuto parte e capo . Quindi ci percepisce la decimaterza quota delle rendite del beneficio di S. Antonio Abbate in contrada di S. Patcrrùano a ponente dei Pianrarani : di S. Giovanni a Castiglione in villa Paduli e ne' dintorni ; di S. Margarita in diversi villaggi del Camplese territorio : de' cespiti ereditati nel 1656. da Not. Baldassarre Rauieri , ultimo rampollo di Annibale Ranieri di Norcia stabilito in Campii dal secolo XV: di S. Andrea a Floriano , e delle annualità nascenti dal legato di Monsig. Vespoli-Casanate , de' quali due ultimi rami ci resta a far menzione , altri tralasciando di minor rilievo .
I naturali di Floriano non si erano mantenuti nel possesso del patronato della curata di S. Andrea , col titolo di Prepositura , che loro sarebbe spettato in virtù della fondazione , da riferirsi nella Cronica di S. Maria di Montesanto . Fra gli altri esempii, si ha dal registro B. dell' archivio della Regia Zecca ( an. i3ag. i33o. ) che ad essa , non meno che alle semplici di S. Angelo in Floriano e di S. Damiano in Licignano , il Re presentò Anello di Roberto Ascolano , professore di grammatica : e che nel i54j. ottenne la prima Ottavio Tosti figlio del Capitano Sinibaldo di Campii , in forza di bolla Pontificia ( Ar. Vesc. fase. i3. ) . Esiste nell' archivio del Capitolo di S. Maria 1' atto di nomina consumato a' 22. Maggio i56g. dai naturali di Floriano e da parecchi di S. Omero ( forse originarj di Floriano ) a favore del Chierico Censio di Cremona abitante in S. Omero , da essi presentato in vece del Tosti defonto . Non so se quest' atto sortisse alcun ell'etto , poiché è indubitato che il Vescovo Giacomo Silverio annesse alla Collegiata di S. Maria in Platea la Chiesa di S. Andrea : ma è indubitato del pari che i Florianesi a tale annessione si opposero vigorosamente , quantunque vi avessero in prima acconsentito . In un libro delle risoluzioni del parlamento di Campii ( n. 3. ) ho scorto che nel 1579. a loro insistenza si negò ai Canonici la restituzione di non so qunl documento , sul motivo clic avendo rapporto alla confinazione con Civitella a Floriano ed alle rote di Montino , si giudicava utile il conservarlo nell' archivio dell' Università . Ad ogni modo 1' incorporazione ebbe luogo , essendosi nella visita del 15S7. ( Ar. Vesc. voi. 75. ) trovato ad esercitar la cura , per parte del Collegio , il Can. D. Alessandro Boncori , in S. Angelo però non in S. Andrea Chiesa rinvenuta piena d' immondezze e di paglia . Dovè al Capitolo sfuggir di mano 1' unita parrocchia , vèrisimiliuenle a causa di Ponlilicia collazione ; mentre dopo la morte del Preposto V. Giambattista Valentini, contro cui crasi dal Capitolo sostenuta lunga lite , e dopo la ratifica del consenso altra volta dai Florianesi prestato , Monsig. Antimo degli Alti spedì nuova bolla di unione a' 24. Aprilo 1620. Pacificamente da allora I* Arcidiacono ed i Canonici goderono le rendile dell' aggregala Chiesa , col peso soltanto di stipendiare un Economo curato, lino al 1810. (pianilo un decreto del Govcr-