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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
gli ; i due Collegj entrarono in possesso dell' intera eredità di Severino , dietro decreto della Corte civile di Campii : non ostanti le opposizioni , iu prima della confraternita della Misericordia , indi della Comune di Campii , le quali si cran fatte a pretendere che sotto il nome di Chiese non si avessero ad intendere i Canonici , ma le fabbriche materiali. La seconda ebbe ad acchetarsi ben tosto , avendo il Capitolo di S. Maria con lodevole generosità risoluto di spogliarsi della conseguita eredità in favore della sua Chiesa materiale , riserbandosi 1' amministrazione di questa ed i diritti sul beneficio semplice della Concezione di patronato del Sabatini cretto nella Chiesa di S. Filip,>o , del quelle perciò tuttavia percepisce la metta delle rendite , in unione coli' Arcidiacono . Non avendo la Collegiata voluto imitare sì bello esempio , la confraternita portò gravame avverso il ccnnato decreto successivamente al Giudicalo delle seconde e delle terze istanze degli Stali allodiali Farnesiani , nel qual ultimo tribunale abbandonò le causa . Per dicci anni stiè cheto l'ordine Costantiniano, ma nel 17G8. con ricorso al Rcgal trono domandò la riviudica della commenda : ed il Re con dispaccio de' 24. Giugno 17G9. delegò la Camera allodiale a dirimere ne'termini di giustizia la controversia . Mentre questa ventilavasi ancora , ebbero lo due Chiese a combattere con più polente avversario nel Fisco Farnesiano , il quale come avea accolta 1' eredità propria di Gasparo ; cosi intimò di voler accogliere i beni nella persona di Gaspare già trasfusi dallo zio : che la legge di ammortizzazione del 17G9. ed i susseguenti dispacci non solo aveano renduli incapaci i Luoghi pii ecclesiastici ad acquistare , ma li aveano ben anche rcnduti incapaci a ritenere i beni jiosseduti , ogni qual volta il possesso slato fosse contraddetto : e che tale era quello delle duo Chiese , per le opposizioni e prima e dopo di esso prodotte , specialmente dalla confraternita . Fora superfluo toner dietro alle vicende della duplice contestazione , di cui tenne nobilmente il filo il Can. Teologo D. Domenico Palma , allo zelo ed ai lumi del quale crasi da entrambi i Collegj affidata la direzione della difesa ed il carteggio cogli avvocati. Ma dcfoiilo a'5. Aprile 1797. questo piissimo e dotto Ecclesiastico , così il Capitolo per 1' economia della fabbrica , come la Collegiata per so stessa , altro non seppero far di meglio che venire ad uu accordo coli' ordino c col Fisco : mediante il quale venne al primo abbandonata la commenda , ed il secondo ( comparso in iscena piuttosto in ausiliario dei Cavalieri che pel proprio interesso ) rinunciò in favore dello due Chiese ad ogni pretensione sugli altri cespiti dell' eredità di Severino , dispersi in parecchie parti del territorio di Campii . |