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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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versila , di un allro la confraternita , e del terzo 1' una e 1' altra alternativamente, e che in ogni caso la scelta cadesse sui Sacerdoti paesani: a. consimile risoluzione dei confratelli del Monte , per lo più Ecclesiastici , congregati tre giorni dopo : se non che eglino attribuirono alla Collegiata la designazione di due soggetti fra quanti sarebbero per concorrere , tra i quali due soli si riserbarono la scelta , a pluralità di voti : ed in caso di parità di sufFragj , 1' Arciprete avesse a dirimerla : 3. il consenso della Collegiata , segnato a' 17. Gennajo 1753. colle solile riserve di preeminenza : 4- '1 beneplacito del Duca Rodolfo , come patrono della Chiesa , datato ai 34. Giugno: 5. il decreto di erezione di Monsig. Mazzara de' 5. Luglio, ove si legge Clero in vece di confraternita . Sarà slata la scarsezza , e talvolta la deficienza totale de' Sacerdoti non Canonici in Giulia , la quale avrà portala anche un' altra sostituzione di fatto , cioè Collegiata a Clero .
Piace or tessere la serie degli Arcipreti di S. Flaviano dall' edificazione di Giulia in qua , tanto più che ho poi ad inferirne due conseguenze . Sembra che a quell' epoca fosse Arciprete Antonio Taliani : è certo almeno che per morte ai costui Sisto IV. con bolla do' 19. Novembre 1476. diretta al Preposto di Cellino per 1' esecuzione abbandonò 1' arcipretura a Sulpizio di Acquaviva Preposto di S. Salvatore a Bozzino e poscia Vescovo di Conversano , fratello naturale del Duca Giuliantonio , dispensandolo dal difetto de'natali , tanto più perchè nato ex soluto et soluta ( Proc. beri. n. 190. Cap. e Coli. n. 1. ). Può qui il mio elenco soffrir qualche interruzione , giacché non mi sono incontrato con allro Arciprete sino a Ferdinando di Acquaviva , il cui Vicario Giovanni de Cordutiis Canonico di S. Flaviano con bolla de' 19. Aprile 15i7. conferì la Chiesa di S. Angelo extra moenia , dietro nomina del Duca Andrea-Matteo ( Pr. ben. n. 413- ) . Credasi piamenlfi che sia stalo legittimo . Certamente lo era Gio. Vincenzo di Acquaviva di Aragona Vescovo eletto di Melfi e Rapolla , cui a' 17. Giugno i53y. Clicrigatlo , in virtù della presentata del Duca Giannantonio , diede 1' istituzione della Chiesa di S. Maria in platea altrimenti S. Flaviano , costruita di nuovo nella terra di Giulia ( voi. 1. ) . Questi non dimise 1' arcipretura , nè meno quando fu promosso alla sacra porpora . Per morte di lui ottenne 1' arcipretalo Cesare Ferri della terra di Acquaviva , nominato dallo stesso Duca , ed istituito da Barba a' ao. Dicembre i546. Dopo il Ferri fa d' uopo inserire Andrea-Matteo di Acquaviva di Aragona ( indi Vescovo di Venafro ) dappoiché per rinuncia del medesimo , a nomina pur di Giannantonio , Monsig. Barba spedì altra bolla a Giambattista Mentovati di Piacenza sotto il dì 10. Novembre i55o. Non mi sono imbattuto coli' istituzione di Giovanni Gatti di Giulia : certamente però egli era Arciprete nel i574- come indicano gli atti della visita di quell'anno ( voi. 34- ). L' esistenza del Gatti è pure assicurata da ciò che se ne dice nella bolla di Alfonso Scarani delle Grotlaglie , diocesi di Taranto , di lui immediato successore , designalo da Gio. Girolamo ed istituito da Giacomo Silverio ai 21. Novembre 1576. Per grazia dello stesso Duca e per autorità dello stesso Vescovo , ai 20. Ottobre 1578. Gio. Vincenzo Somma di Mono ebbe J: arcipretura vacata per rinuncia dello Scarani . Tornò il Somma a conferire nel dì 1. Luglio i58o. la Chiesa di S. Angelo renduta vuota dalla riuuucia di Ottavio di Acquaviva di Aragona , in vista della nomina di Gio. Girolamo in favore di Andrea de Franco di Napoli ( Pr. ben. n. 4'3. ) •