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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   punlo lù dove della Collegiata de' SS. Mariano e Giacomo erasi egli fatto a discorrere ; avremmo qualche filo onde uscir dall' intrigo e conosceremmo il preciso numero delle Chiese agli Abbati soggette . Di due altre soltauto posso loro garantire la superiorità : avend' io rinvenuto nell' archivio di S. Onofrio un istrumento del i. Febbrajo l'ò'jS. stipulato in palalio Rectonim terre Campii da Not. Cicco di Petrocco , col quale il ven. uomo Andrea di Niccolò Rettore di S. Giovanni a Castelnuovo consenti ad un trasferimento di annuo canone , previa facoltà di Giacomo Maltei e dei Canonici di S. Mariano , cui ipsa Ecclesia S. Joliannis dignoscitur immediate sub-jacere . ( Così si spiega perchè le decime delle piane di Castelnuovo anche oggi si percepiscano dalla Collegiata di Nocella ) . E uell' archivio delle monache di S. Maria degli Angeli , posseditori dei beni della confraternita dei Flagellati, mi sono imbattuto con una bolla dell' Abbate Giovanni Co-lucci datata ex domibus S. Mariani ai ai. Novembre i5o6. di perpetua unione alla suddetta confraternita della Chiesa e del beneficio di S. Salvatore a Trifizio ( ov' è il convento de' Cappucini ) vacato per rinuncia fatta nello stesso giorno nelle mani di lui , cui apparteneva il dritto di confermare ed istituire il Rettore , dall' esimio Dottor de' decreti Antonio de Capitalibus .
   Per quanto pregevoli state fossero le prerogative degli Abbati di S. Mariano , loro non saltò inai in testa il ghiribizzo di allettare indipendenza dai Vescovi . Quindi quella Chiesa vedesi visitata da Monsig. Cherigitto nel i53i. quando se ne assicurarono con inventario le suppellettili , fra le quali Antifonarj e Graduali : dal Vicario Aprutino Corradi , nel i539 : dal Vicario Alfieri , nel i543 : dal Vicario Assettati, nel i545. ( voi. n. io. ) : dal Vicario Vunnuzj , nel 1574. che trovò l'altare della Concezione , eretto da una società di donne , la confraternita di S. Maria Maddalena cou cappella appiè della navata del Vangelo , e clic la Collegiata conferiva il beneficio di S. Caterina ed alcuni altri ( voi. 34- ) : in fine dal Vicario Buc-ciarelli , nel 1587. il quale avendo verificato che da un pezzo non si adempiva al peso delle Messe negli altari dell' Annunziata , e di S. Egidio , patronati della famiglia Ricci, da che il Cav. Andrea Ricci Rettore di entrambi se la passava iu Napoli , ordinò che desso nel termine di due mesi dimostrasse se il iiodimento dei due beneficj fosse compatibile col cavalierato ( voi. 75. ) . Non da questi , ma da altri documenti rilevasi che anche prima dell' erezione del Vescovato di Campii , la Noccllcse Collegiata prendeva il predicato d' insigne : e senza contrasto se le è accordata la precedenza sopra le altre Collegiate Cainplesi . Oltre i proprj fondi , 1' Abbate partecipava come ciascun Canonico alle rendite ed ai pesi del Collegio , tutti di massa comune : eccetto che alle rendite ed ai pesi di S. Maria a Pastiglilo, e del beneficio del Crocifisso ( con altare a capo della sinistra nave ) appartenenti esclusivamente ai Canonici .
   L' ecclissi della Collegiata di S. Mariano è cominciata col secolo corrente . La diminuzione del numero de' Preti cagionò in prima 1' aumento dello stipendio dei tre Vicarj curati nei Pagannoni superiori, cioè, ne' Pian-carani ed in Battaglia , costato fin allora soli dodici ducati per Curato . Sopravvennero nel 1808. 1' imposta fondiaria , per lo avanti pressoché noti conosciuta , la ritenuta dei quinti sui canoni cnfitcutici , il decadimento delle decime ecclesiastiche , ed un decreto de' 28. Settembre , col quale restò sop-