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   un romito . S. Pietro ha di più un piccolo succorpo , ove il popolo crede trovare molte indulgenze : ed aveva un atrio avanti la porta principale , già Caduto . Ad entrambi i muri , divisori della navata media dalle minori , si 'Veggono finestrini con graticce di pietra fina ed ornata , attraverso de' quali fiVeano i cenobiti 1' introspctto della Chiesa . Due carte , e non più , si conservano dall' odierno Preposto . Nel darne il sunto, aggiungerò quel che altronde mi è riuscito risapere sul subbietto .
   E la prima una pergamena rilasciata da Fra Pietrantonio Abbate del monastero de' SS. Quirico e Giulitta dell' ordine Prcmostratense nella diocesi di Rieti , in data di Roma a' 18. Gennajo J^ty' Vi si narra che avendo 1' egregio dottor de' decreti Sig. Monte ottenuta la prcpositura di S. Pietro a Campo guatano , villa di Campii e diocesi Aprutina , avea trovata quella Chiesa destituita della residenza de' Canonici , in guisa eh' erano scorsi treni' anni , o quasi , da che più non vi era stato convento : clic volendo il nuovo Preposto provvedere a sì fatto inconveniente, avea in Febbrajo 1417-creati due Canonici , a patto che , insieme coli' altro tuttavia superstite , risedessero personalmente e mantenessero uno Scolare : e che a tal line avea assegnate loro le obblazioni e le decime dei parrocchiani , ed alcuni fondi smembrati dalla prcpositura, fra i quali Pastinum, Valcheriam , Rurgum,
   et Tiratorem pannorum jaxta rivum majorem prope Ta rara Campii.....
   hoc pacto quod granum prò victu Praepositi et suae farniliac moli deberet sine aliqua molitura , detractione , et velocitar. Si dice in seguito che il Preposto Monte avea prescritto ai Canonici alcune costituzioni , all' osservanza delle quali non avend' eglino voluto assoggettarsi , crasi introdotta lite de et super reformationc Ecclesiae praedictae avanti al Cardinale di Venezia , deputalo dal Papi a deciderla senza giudiziario apparalo : e che molto saggiamente ai 27. Giugno 1425. eransi accordale le parti a compromettere la questione al placito del P. Abbate , con istrumento stipulato in Roma in casa del Sig. Preposto , che s' inserisce . Costituiti venerabilis et circumspe-ctus vir Domnus Montcs de Camplo , Praepositus Ecclesiae S. Petrì ad Campum gualanum , Aprutinae Dioecesis, Sane fissimi Domini nostri Papae Cappellamis , ipsiusque sacri palatii Apostolici Causarum Auditor, ex: una : et Uonorabilis vir Joannes Jacobus Mattliaei, uti principalis prò se , et procurator Joannis Antonii , nec non Alberti Ulithi , Canonicorum Ecclesiae praedictae. , partibus ex altera , rinunciarono alla lite : e consognarono le controvertile costituzioni al Ven. Fra Quirico Mouaco de' SS. Quirico e Giubila de clausura Praemonstmtensis Ordinis, ivi presente , il quale avesse a rimetterle ad Reverendissimum in Christo Patron et Do-mnum Abbatem drcti Rlonasterii , Superiorem dicti Domili Montis et Canonicorum , cui fosse libero ampliarle , ristringerle, correggerle, e modificarle come meglio avrebbe slimato : obbligandosi così il Preposto come i Canonici ad aver per rato e ad osservare tutto ciò che a lui sarebbe per sembrare espediente al buono stato della Chiesa di S. Pietro. In virtù di tale compromesso e della sua ordinaria potestà , Fra Pietrantonio , dopo maturo esame et receptis multis , licct extrajudicialibus , informationibus fwtissimum per litteras Communitatis Terrae Campii, decreta i seguenti statuti : 1. che il numero de' Canonici partecipanti alla mensa conventuale assegnata da Monte sit terna rius : 2. clic tutti e tre sieno Sacerdoti: 3. che debbano a loro spese mantenere uno Scolaiv , il quale nelle vacarne venga eletto Canonico