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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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in Campii: ma il non rinvenirsi di esso veruna colla rione ne'bolla rj Aprutini , ed il vedersi che i Canonici di Campovalano , di ordinario Campirsi , ivi tenevano le capitolari congregazioni , cospirano a darle peso . Non per semplici indizj , ma per istorica autorità , annoverar qui si dee S. Vittoria alle falde del monte , cui ella prestò quindi il nome . S. Victoria ( scrisse Brunetti frag. p. 65. ) antiqua est Praepositura ad mor.tium radices , cuius Praepositus erat anno 1283. Jacobus Sautori : Alojsius Jloberti 1358. cum adirne Ecclesia Canonicis vacarci , in Canonicum creavit An-tom'um Tobiae : et anno i3g5. erat Praepositus Nicolaus Matthaei. Subjacebat Ecclesice S. Petri. A quelle minute località , che anticamente esprimevansi nelle stipule dcgl' istrumenti , andiamo debitori della notizia di altro Preposto di S. Vittoria appellato Savino nel i55/\. la cui casa era nella piazza di Campii ( Arch. di S. Onofrio ) . Lo stesso Scrittore , parlando di Pasquale Ricci, ha in oltre: Paschalis fraterfuit Nicolaus, Praepositus S. Victoriae , et Abbas S. Mariarù , ed assicura che vivesse nel 1401. e *435. È ignoto se pure il Ricci fosse quel Preposto di S. Vittoria , cui Pajia Eugenio IV. nel i438. affidò una commissione, da cadere in acconcio nella Cronica di S. Giovanni a Scorzone . S. Vittoria dunque , della quale , ad un terzo di miglio a ponente di Battaglia ancora rimane la ]>arte bassa delle mura e del coro ricurvo, con vestigj di abitazioni contigue sul lato meridionale , con territorio all' intorno di (io. moggi , e con decimano in cui va compreso il villaggio , cbb.j una volta non solo il Preposto, ma eziandio de' Canonici : e dall' esser soltanto soggetta ai Preposti di Campovalano passò ad esser loro estintivamente incorporata , come oggi lo è , da tempo superiore alla memoria degli uotnini .
La seconda delle due carte , le quali formano tutto 1' archivio della Collegiata di Campovalano , è un' Ortatoria al Vescovo di Campii de' 26. Agosto 1664. sosritta dal Viceré Conte di Pignorauda e dai Reggenti del Consiglio collaterale . Se gli trascrive in prima una supplica porla a S. E. da Giuseppe Zullo Preposto della Regale Collegiata Chiesa di S. Pietro , in cui crasi esposto che sebbene dal registro della Zecca segnato an. i3oo. Lct. R. fol. 263. apparisse essere stata la prepositura di Regio patronato fin dal tempo di Carlo II. di Angiò , e le Chiese di Regio patronato fossero esenti dalla giurisdizione de' Vescovi , secondo le prammatiche e la costituzione di Adriano VI : quantunque da non poche bolle, parte originali e parte in copie autentiche , componenti un processo esistente nell' archivio del Cappellano maggiore , costasse che il Preposto col suo Capitolo avea conferite dal i3q6. al 1608. e di avere avute soggette più Chiese così in Campii come iu Civitclla : e benché né in queste né in S. Pietro i Vescovi Aprutini avessero esercitato mai atto alcuno benché minimo di giurisdizione ; pure , eretto appena il Vescovato di Campii , Monsig. Boccabarilc , sul pretesto che il Prej>osto néri risedeva , crasi intruso a spiegare giurisdizione nella Collegiata , e ad esempio di lui i Vescovi successori , finché V hanno affatto spogliata di. Utile le Clùese suddette. Erasi soggiunto che l'attuale Vescovo , per la ragione che lo Zullo non risedeva , avea nel 1662. sequestrale le rendite e fatto trasportare il grano all' Episcopio : che a tal passo commosso,. egli erasi recato ò risedere, ma avendo poi conosciuto che la cura delle anime, ed in conseguenza 1'obbliga*-di risedere, non al .Preposto ma ai Canonici incombeva : e che vigeva l' uso, di stipendiarsi un Curato , cui