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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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1 unione di S. Maria a Foltrano : ed avvenuta la privazions del Rettore Asdrubalc Boncori di Campii , in pena di omicidio da costui commesso in persona di Gio. Maria Tosti pur di Campii, se ne misero i Canonici in possesso , e vi si mantennero un anno o poco più : ma doverono cederlo ad Annibale ( giacche ai Boncori andavano a genio i nomi Cartaginesi ) da noi mentovato nella Croniclietta di Campovalano , ad onta di un mandato de manutcncndo ottenuto nel i5g5. corredato di Regio Exequatur ( Ar. Vcsc. Cap. e Coli. n. 22. Pr. ben. n. 186. ): ed indarno domandarono di esserne reintegrati in successiva vacanza nel 1622 ; dappoiché 1' esser quella Chiesa di patronato laicale fu per loro un ostacolo insormontabile. Nè meno ebbe conseguenze V annessione di 5. Maria della Rocca voluta dal Vescovo Montesanto con bolla de^li 11. Ottobre 1607. senza pregiudizio dell' attuale Rettore , il quale alternativameute coli' altro di S. Felicita in ogni quindici giorni esercitava di quei tempi la cura delle anime dell' intero villaggio .
Sembra che la cura di Civitella si estenda fin dove estcndcvasi il territorio antico di quella Città : e poiché le abitazioni sparse nella collina di S. Parazia rimangono due miglia e più da S. Lorenzo distanti ; perciò la Chiesa di S. Parazia ( forse S. Riparata ) è divenuta talvolta succursale , e se le ò dato un Cappellano stipendiato dalla popolazione pel comodo della Mossa , e dipendente dal Pievano nell' esercizio della cura , quante volte è piaciuto a costui di averlo in coadjutore . Monsig. IVzzella ha permesso che vi si conservasse la SS. Eucaristia , e vi si costruisse il fonte battesimale . Gli atti di visita del 1G10. indicano che S. Stefano fosse stata Chiesa curata : ma se i Borrancsi han voluto riottenere un proprio Sacerdote , loro ha fallo mestieri cedere le scarsi; rendite della Chiesa di S. Maria delle Grazie : ed in tal modo hanno un Vicario-curato , eli' essi scelgono , il Pievano presenta , ed il Vescovo approva e patcnta . Considerandosi Borni no parte integrante della parrocchia di Civitella , ci non ha obbligo della Messa prò populo , e dal Pievauo riceve 1' olio sacro , i bollettini ili comunione nel precetto pasquale , e le candele da distribuirsi nella festa della Purificazione.
A compimento delle memorie di S. Lorenzo di Civitella altro non I10 a soggiugnere se non che I. la pievanìa sia sempre stala di libera collazione . Una pieno jure se ne rinviene di Clicrigallo ( voi. 1. ) - In seguito vedesi provveduta , precedente concorso : ed è curioso il leggere gli atti del 15y5. ove il Cancelliere scrisse le proposte degli Esaminatori e le soluzioni dei concorrenti : vero prototipo di quelli , che oggi chiamatisi processi verbali ( Cap. e Coli. n. 34- ) . Corre il secondo esempio da che per conseguirla si giudica indispensabile una laurea , trattandosi di Dignità con cura di anime . La spesa a ciò necessaria ed il poco divario , che vi ha fra la rendita del Pievano e quella di semplice Canonico , facendo sì che difficil-uieute si rinvenga chi ottar voglia la pievanìa ; Monsig. Berrettini si è saggiamente detcrminato nel i833. a migliorarne la sorte colla soppressione di un canonicato , munendosi a maggior cautela di beneplacito ilei Sommo Pontefice e del Re . II. Che nella relazione ad Umilia di Montesanto il conto sulla nostra Collegiata sta così concepito : » Dicono 1' ollicio in coro » ( giornalmente ) et Messa conventuale in canto fermo , et di Morti in » ogni lunedì , ma non ci è musica , nè modo di mantencrvela . Il resto » ilei Cloro di questa Terra è di sei altri Sacerdoti et quattro Chierici , che