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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
et successive quoties illos cliam a pud Sedevi eamdcni vacare contigcrit , pio tempore existenti Archipresbytero ipsitts Ecclcsiae S. liochi, personas idoneas in Ardiiprrsbytcrani per Capitulum , in Canonicos vero rjusdem Ecclcsiae per Archipresbyterum prarfatos , ad praesenUitionem hujusmodi instituendos , cisdew. auctoritatc , et tenore similitcr, perpetuo rcsen>amus et conccdimus. Dccrrnentcs juspatronatus Joanni Duci , et prò tempore existenti Corniti hujusmodi, ex fundatione et dona/ione , et non ex privilegio competere eie. Il restante della bolla assicura ai C
onti di Mentono , e colle frasi più energiche , il patronato così dell' arcipretura come dei canonicati : ingiunge al Vescovo Aprutino ed al Pennese 1' adempimento di quanto vi e sancito : trasferisce alla nuova Collegiata i diritti e le prerogative dei Rettori delle Chiese unite , e segnalamento dell' Abbate di S. Benedetto : incarica finalmente i Vescovi di Vicsli , di Aquila c di Chicli della pubblicazione e della esecuzione . La data è apud S. Petrum. 7. Kal. Junii i55(). anno 5. del Pontificato .
Essendosi nel Cap. LXV. fallo un cenno della maggior parte delle divisate Chiese , e dovendo di S. Maria a Sala tornare altrove il discorso , rimane qui a notare la sorte ulteriore di S. Giacomo , antica parrocchiale di Molitorio , di S. Antonio ad plateam , della Corta del ponte , di S. Martino c di S. Angelo ai Morelli , di S. Onofrio di Castagneto , di S. Bartolomeo di Fajeto , di S. Sulpizio a pie del piano di Monlorio, di S. Maria e di S. Silvestro in Turrita , di S. Biagio a J.uco , c di S. Quirico di Aquilano . Più non occorrerebbe domandar della prima , che nella visita del j6i/J. si annunziò come minacciante rovina , se dalla laicale congregazione di S. Filippo Neri non si lòsse come fatta rivivere . Indarno Giovanni eli Cesare risarcì la seconda , col consenso del Collegio e permesso del Vescovo , erigendovi una cappellania nel 1620 ; poiché ora se ne conosce soltanto il sito avanti all' Ospedale , clic ne desunse la denominazione . Insiste la Cotta del ponte, abbellita anzi e festeggiata. Non ho notizie sicure di S. Martino : di S. Angelo però restano i ruderi poco più di un miglio al nord dei Morelli . Ne meno ho rinvenuta traccia di S. Onofrio, clic sarà stato un accessorio di S. Maria in Castagneto . Di S. Bartolomeo e di S. Sulpizio stanno ancora in piedi le mura : le une un miglio e mezzo al ponente estivo di Fajeto , le altre un miglio all' oriente di Molitorio . Nel disabitato feudo di Turrito, al di là dal fiume , compariscono alcuni vejtigj di S. Maria , alla distanza di men di un miglio tra il mezzodì ed il shocco di Monlorio , ma nulla vi rimane di S. Silvestro . Crcdcsi clic In penultima Chiesa stata fosse ne' rimoW tempi la curata del già feudo dell' Aprutino Vescovato di là dal Vomnno , e se ne discernono tuttora le fondamenta . Ninna memoria si ha dell' ultima .
Non potendo la mensa capitolare altrimenti formarsi clic colla successiva vacanza delle sagrificatc Chiese , il numero de' Canonici non potè così tosto esser portato al pieno . Davide Carici, il quale da Pievano di S. Giacomo era passato a figurare Arciprete di S. Rocco , nello spedir la bolla a Giovanni Cruciano, nominato da Diomede Carrafa a' 27. Giugno i56i. , disse clic a lui conferiva il nono canonicato ( Cap. e Coli. n. 24. ) • Forse per qualche vacanza non se ne trovarono più che olio nella visita di Giacomo Silverio del 1574. (voi. 34- ) . Nelle visite di Visconti però del i6i4-c 1624. e senza dubbio da mollo tempo prima , se n' era il numero di già