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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I 20
   S. Maria della Misericordia iti Campii.
   Qui non si ripeta ci?» , che nel Cnp. XL. si disse dell' origino della Chiesa della Misci umilia in Campii . Dicasi piuttosto clic oltre la confraternita della Misericordia , cui apparteneva ed appartiene la Chiesa , ivi se ne «vesserò altro «lue con altari proprj , uno al lato destro del Rosario , altro al sinistro del Nome di Dio . Ebbe la prima privilegio «li approvazione o «li partecipazione da F. Stellino Usuinaro Ministro generale de* l'i'. Predicatori , ai 2. Marzo 15Jl>. ad istanza della onorevole e religiosa signora Maria Maccabei . La seconda , fondata durante la predicazione in Campii «li F. Pietro-Martire da Yillamagna , ottenne consimile autorizzazione da F. Ippolito-Maria Beccaria Generale dello stesso ordine, ai 28. Gennajo i5«)«>. « oli' obbligo di aversi a festeggiare il nome di Dio nel primo giorno «li ciascun anno. '
   Tutte e tre sono oggi riunite iu una , e lo erano già forse nel 1 (>.{«). «piando venendo a morte Jìerardino Fantaconi, con testamento stipulato «la Not. Alessandro Pascucci nel dì 3o. Luglio , lasciando 1* usufruito alla moglie Laurantonia , istituì creile la confraternita della Misericordia , colla commissione di foiulare in quella Chiesa una Collegiata , da comporsi «li un Arciprete e di quattro Canonici , la nomina de' quali fosse della confraternita , e destinò esecutori «li questa sua \olo»tà D. Bartolomeo Cecchini Canonico della Cattedrale ed il Dot. Gaspare Crisanti Preposto di Casleluuovo . Per legge dal testatore dettata , aver non dovea 1' Arciprete alcun vantaggio sopra i quattro colleglli , fuorché il titolo e la precedenza , e fra i cinque si aveano a dividere ugualmente ed in massa comune i frutti «li luti' i beni, eh' ci per loro allidava alla confraternita lcdecouimessaria : col peso , nei giorni festivi soltanto , «lei coro e della Messa conventuale . La lacerazione maligna di parecchi logli «lei bollano «li Monsig. Bonafaccia , ivi appunto ove avrebbero a stare trascritti il privilegio di patronato e le prime cimjuc istituzioni , ci lascia ignorare 1' epoca precisa della morte «li Laurantouia e della efièzionc della pia disposizione del defonlo marito . Più di una memoria concorre a fissarla al itìGf. allorché fra i già istallati Arciprete, e Canonici da un «^mto , e la confraternita dall' altro , iu presenza dell' anzidetto Prelato e dietro alcune capitolazioni da costui decretate in salila visita , si conchiuse un accordo sopra diversi punti : onde prevenire le contestazioni , c he sarebbero insorte , e che spesso sono nate e non possono uon rinascere di falli tra due corporazioni coincidenti . Per circa ventiquattro anni durò il nostro Collegio a costare «li cinque individui , dappoiché Feliee-Antonio Rozzi con testamento de' 29. Ottobre 1G84. rogato «la Not. Nereo Camcrac-« i destinò una sua masserìa «li più pezzi di terra nello pertinenze di Floriano alla erezione ili un altro canonicato , di cui riservò la nomina a Lorenzo suo germano ed erede : con legge, che i fondi da lui assegnali si unissero alla massa comune iu modo che rendite e pesi , tutto divenisse uguale « d indistinto fra i preesistenti e 1' aggiunto Canonico . Acceduto il cousenso «Iella confraternita e della Collegiata , Monsig. Vespoli-Casanatte rilasciò il privilegio di patronato nel dì 4-
   Così la confraternita come i Sigg. Rozzi hanno pacificamente continualo e continuano ancora ad esercitare i rispettivi loro diritti , riconosciuti legali più di una fiala dal Governo. Sua Maestà , rescrisse il Ministro degli aflu-