Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma
Pagina (126/341) Pagina
Pagina (126/341)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
I 26
in caso di rinuncia , o dagli eredi , quando la vacanza accadesse per morte . Dopo tante perdite non reca meraviglia il vedere clic nel 1793. i Cappellani si fossero ridotti a due , elio ,>iù non si uiliziassc nel coro , nè si adempissero tutt' i pesi di Messe . Ricorso il Comune al Re, sortì dispaccio a'ai. Dicembre penliè la Curia Nttllius si applicasse a ricercare le disperse rendite : dall' esecuzione del quale nacque una moltitudine il' informazioni , ili sequestri , di rapporti e di progetti , riuniti in voluminoso incartamento oggi conservalo nella segreterìa Vescovile, che non condussero per un bel pezzo a veruno risultato , stante la deficienza di rendita , non ostante che il Parlamento generale di Corropoli ai 5. Novembre 1804. avesse risoluto di cedere all' uopo le entrate di lle cappelle del Sagramento e del Rosario . In fine la bisogna restò così decisa con dispaccio de' i5. Geunajo 1806. diretto all'Abbate : >3 II Re lia risoluto che V. P. Rina disponga a norma della legge » di fondazione 1' elezione dei Cappellani corali mancanti in cotesta Chiesa » parrocchiale di S. Agnese , per ora sino al numero di quattro , corrispon-» dente all'attuale rendita di circa annui ducati 128. che hanno tali Cap-» pellame , alla ragione antica di circa ducati 3o. per ciascuna : e per niez-» io del Giudice laico procuri di far astringere i debitori delle succennate » Cappellanìe corali alla restituzione decapitali dispersi ctc. con repristinare >3 in seguito le altre Cappellanie cornh , secondo che si andranno le rendite » ricuperando >3 . Riguardo alla proposta incorporazione delle cappelle , altro non si disse se non clic gli amministratori di esse dovessero avvalersi dei Cappellani corali , per la celebrazione delle Messe e delle sacre funzioni di obbligo . Si ordinò in (ine >3 che subito che saranno istallati i primi Cap-33 pellani , la P. V. Rina disponga che i medesimi, fra il termine di due 33 mesi , intesa 1' Università e coli' intelligenza di cssolei , si formino gli 33 statuti 33 da essere presentati alla Regal Camera , onde impartirsi il Regale assenso .
Erasi forse dal P. Abbate di quel tempo fatto accudire in Napoli pel disbrigo , giacché patendo ei la debolezza di filila ila Vescovo e più che da 'V escovo , era impaziente di avere un Capitolo . Sopravviveva uno degli antichi Cappellani , onde «lei nuovi non se ne avrebbero dovuti istallare che tre ; pure istituì quattro Cappellani o Canonici : due eletti da lui , uno dal Clero , ed un altro dall' Università , con bolle datate in Febbrajo ex solita Nostra residentia Cathedralis Nostrae S. Mariae in Mejulano Ci-vitatis Corropoli ; loro inculcando subordinazione al Preposto , considerantcs cum tamquam Nostrum oculum , ut Arcliidiaconus consideratur prima dignitas et oculus Episcopi. Il numero sembrava ancora scarso per un Capitolo : quindi inviate due lettere di uflizio ai Reverendissimi Canonici nel dì 11. Marzo , coli'incarico di ricuperar le rendite; riconobbe queste ( solo per ciò ) sufficienti alla ripristin azione di due altri Canonici e di quelli di suo dritto assoluto : onde al 1. di Aprile il numero fu portato a sette . Tutti e sette , col Regio Prevosto alla testa , supplicarono per un distintivo 1' Illustrissimo e Reverendissimo : il quale con rescritto de' 20. Maggio 1806. accordò per la faccoltà ad esso appartenente e per ora, niente meno che lo Stolone , o sia la cappa magna abbreviata : una Fascetta , ei disse , di circa un pedino in larghezza , e lunghezza circa palmi cinque , pendente dalla sinistra spalla , sotto il braccio destro ligata, di color pa-vonazzo pel Regio Prevosto , di ormesino nero pei Canonici , da portarsi