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   Wt Nocella, e 5*. Andrea di Corvacchiano , in ciascuna delle quali esisteva il fonte battesimale nella visita del 161 4. ( voi. 76. ) . Nella prima , e propriamc-ntc nella cappella del Rosario fu eretto nel 1698. il beneficio di S. Antonio di Padova , patronato dei Fclicetti trasmigrati a Monte-Silvano. Noterò talvolta le Chiesette , le congregazioni ed i semplici bencficj de' meno popolosi Paesi , onde il Lettore argomenti il numero da dirsi ingente , clic n' è stato ne' Luoghi più grandi . Ad oriente di Abetemozzo fu il castello Verniti , la cui forte ed alpestre situazione corrisponde benissimo al significato di Verruca , giusta 1* autorità di Catone ( ap. Geli. 3. 7. ) vocabolo da sembrare di Osca radice . Nò è diverso il significato d' Iscarelli , quinta villetta della parrocchia, ma dal greco Ischiros, luogo alto, scosceso, forte.
   Acquaratola. Consimile è la pruova della decadenza de' Paesi delle nostre montagne f durante il governo viceregnale e specialmente a cagione del banditismo . 11 Parroco di lS'. Egidio di Acquaratola è tenuto a celebrare per turno la Messa festiva anche in S. Salvatore di Serra , in S. Cecilia della Macchia ed in S. Biagio , una volta curate ( Vedi Capitolo Aprutmo ) . Acquaratola ha forse desunto il nome da acqua infestata da piccoli ranocchi , chiamati ne' bassi tempi ratulae in vece di ranulae : congettura , la quale prende peso dal nome del vicino distrutto villaggio di Lago-verde .
   Battaglia. Facciasi attenzione a questo nome ed al titolo della soprapposta Chiesa di S. Vittoria , che verisimilmente in origine fu di S. Maria della Vittoria , a due denominazioni cioè , delle quali 1' una corrobora 1' altra , e sarà lecito inferire che la fondazione e dotazione di quella considerevole Chiesa abbiano avuta una causa simile a quella , per cui Carlo I. di Angiò eresse e dotò S. Maria della Vittoria nel luogo ove avea sconfitto Corredino ; induzione che attinge forza dal sapersi che gli agricoltori Batla-gliesi non infrequentemente s' imbattono con cadaveri di guerrieri , seppelliti colle spade e cogli elmi . Ma quando, e fra chi , quegli aspri siti divennero campo d' importante zuffa ? Certamente in tempi Cristiani e fra armate, delle quali almeno la vincitrice era Cristiana . Fuori di ciò , altro asserir non si può , senza farla da pretto indovino . Le vicende della curata di S. Giacomo sono state esposte nelle memorie della Collegiata di Nocella.
   Boceto , dal pascolo eccellente pe' buoi. Non vi è dubbio che la Chiesa di S. Maria non avesse costituito un beneficio semplice avanti al 1600. Sirie animarum cura vicn detta in una istituzione del i555. quando il patronato ne spettava al nobile Gaspare de Castro per una mettà , ed alle famiglie Ranieri, Jacufli e Ricci, tutte di Campii, per 1' altra metta ( voi. ). Ma è vero ben anche che Monsig. Boccabarile , fin dalla prima visita , la rendè pan-occhiale. Da quell'epoca sino al 1781. inclusive, gli aventi causa dai divisati patroni , e fra essi il Capitolo di Campii , come erede de' Ranieri , hanno riconosciuta nelle loro nomine la qualità di curata nella Chiesa di S. Maria . Nulla però di meno i compatroni laici riuscirono sul cadere del p. p. secolo a farla dichiarare mera cappellata laicale , e non hanno avuto ribrezzo di dividersene i beni , ad esclusione ancora del Capitolo , e quindi di alienarli . Ridotta la parrocchia di Boceto a non avere altra rendita che la meschina della decimazione , è stata riprovveduta una volta sola come di libera collazione : ed ora sta da parecchi anni vacante . Siccome a non poche parrocchie si è accordato un aumento di dote , cosi sarebbe desiderai aile che a questa si costituisse la dotazione in integrum .