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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ^Teramo ) Vcdi CaP!tolo A prillino §. 22.
   ts Venali c Rojano sono considerati come un solo villaggio , da clic furono incorporati al lenimento di Campii : mentre per lo avanti Venali crasi posseduto in prima dai signori di Morricone > indi dal monastero di Scorzone , e Rojano avea fatta parte del feudo di Melatino. La curala di S. Maria di Alienano appartiene a Venali , o come dicono a Le Venali , ridotte a pochi fuochi . Dal processo ben. 335. si scorge che nel secolo XVI. il patronato era diviso in terzi , uno de' quali spettava alla famiglia Sabatini, per estinzione della quale senza legittimi eredi , il patronato è divenuto Regio , e per intero , giusta la massima sopra ricordala . Nella penultima vacanza , per un intrigo fra il segretario di Monsig. Crcsj ed il candidato , agognante ad alcun titolo ventoso , si diede a costui la qualifica di Arciprete . Più importante servigio rendulo avrebbe al successore , se meglio avesse custodita la periferìa del decimano, se meno querce ed alberi boschivi avesse atterralo , e se a tempo utile avesse riclamalo contro un' erronea valutazione , nella formazione del catasto , che si disse provvisorio .
   Di patronato ecclesiastico , e misto .
   Collicelli . Leggiera è qui la mescolanza della qualità laicale , e solo per un sestante ; mentre il patronato , prò integra medietate vocum , appartenne alla mensa Vescovile di Campii , ed in conseguenza oggi appartiene alla mensa Vescovile Aprutina : e 1' altra metta al Capitolo già cattedrale di Campii , alla Collegiata di Campovalano , ed ai naturali della Villa .
   Floriano , di patronato affatto ecclesiastico , di che vedi Capitolo di Campii . Richiamiamo alla mente Fiorano mentovalo in un documento del 1122. ( Cap. XXVI. ) e saremo perplessi a decidere se 1' esistente Floriano al greco di Campii , ed il distrutto Fiorano nelle pertinenze di Poggio-Rat-iieri sieno slati in origine fondi di un Floro o Florio , ovvero Flora: fa-num , nella guisa che la terra di Ancarano fu Ancarice fanum .
   Garrano. Sembra che i signori di Melatino avessero posta cura grande nel premunire la loro residenza dalla parte di sirocco , verso Teramo . Non contenti del difficile acceso da quel canto in su per iscabrosa e stretta penisola , che chiamiamo,coda a Garrano , vollero renderlo più difficile coli' c-rezione di un forte sul soprapposto piano , il quale colla denominazione di Castelveccliio esisteva ancora nel i348. ( Cap. XL. ). Forse pure ebbero in mira di tenervi de' custodi a riscuotere de' pedagj , c ad impedire che niuno s'introducesse nel feudo senza loro beneplacito . Cotale barra ( repa-gulum ) fu vcrisimilinonte appellata Garra ( Du Cange v. Barra e Garra ) da cui ha potuto trarre origine il nome del prossimo villaggio . Comunque siasi , Garrano è stato paese de' vassalli dei de Melatino , il più vicino al sopra eminente palazialo castello . La Chiesa agli uni ed agli altri comune fu, a parer mio, S. Maria ad Melatinum , già monastica . Disabitato cosi il castello come il monastero , nè la manutenzione di S. Maria ad altri più giovando clic ai Garrancsi , da essa non poco lontani ; doverono eglino determinarsi a ricostruirla nell' interno della Villa , in sito medio tra il superiore c 1' inferiore Ganano . Clic all' uopo si avvalessero dei materiali della vecchia Chiesa , si deduce dalla qualità e grossezza di varie pietre della nuova,