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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   liillo introito , ma niiin articolo vi si legge circa il Candeloro di Guardia: ed i poveri Guardiani ( sia detto absqtie nominis invidia ) se ne stanno col carico delle decime, senza alcuno ancorché piccolo compenso.
   Monsanpolo . l'cl patronato della prepositura assistono alla Comunità tutte le garantii; di drillo : di edificazione , poiché essendo divenuta insufli-ciente all' aumentata popolazione Ì' angusta Chiesa di S. Paolo in Terravec-chia , volgarmente appellata del Crocifìsso ; la qualità di matrice venne trasferita alla Madonna della pietà , che 1' era dirimpetto , finche a spese del pubblico fu costruita 1' attuale di S. Maria e S. Paolo , compiuta nel 1.177 ; di dotazione , dandosi nella visita di Pirelli del 1777. per certo che il primitivo fondo della prcpositura consistè in due terreni a Vallo S. Maria , ed in un altro a Collc-lorigo , ad essa forniti dall' Università : 0 di prescrizione , giacché sebbene il processo beneficiale 38. cominci dagli atti istituzionali del iGog. , pure vi sono riprodotti documenti più antichi , in maniera clic il qunsi-posscsso del Comune eccedo ogni memoria anche scritta. Nel pubblico consiglio do' 38. Ottobre 1G37. restò conchiuso clic dalla pre-positura si smembrassero tre quinti dello rendite por congrua di tre coadju-tori perpetui , salvi gli altri due quinti al Preposto , allora D. Narciso lìai-naldi , il quale prestò il consenso a' 3. Gennajo iG38. Comcchè vi fosse stato il decreto ili erezione della Curia Aprutina a' 2G. Febbraio iG^Q- ( n.
   ) nulla però di meno tale smembramento non ha avuto elìcilo . vRipo-sa nella malricc nuova il corpo di S. Teopista V. c M., le cui pruovc legali furono riconosciuto dal Vescovo Montesanto , e la cui fèsta si celebra a i/f. Giugno . Altra lesta per quella Chiesa è 1' anniversario di sua consacrazione al 1. Agosto. Le. visite pastorali fanno motto delle confraternite del •Sacramento , la quale ha avuta tanto poca cura dell' ospedale di S. Alessio , aperto per opera di Gio. Battista Corradi e con approvazione di Monsig. Monti , vicino porta Romana , clic già è dismesso : della buona morte , nel cui aliare , per disposizione di D. Marco Aurelio Vanuarelli del iG3i. si fondò una cappcllanìa ( n. 3o3. ) : del Rosario , cui spetta il patronato della cappcllanìa fondata da Flaminio Conti nella Chiesa dell' Annunziata fuori le mura ( 11. 43l>. ) : e del nome di Gesù . Vi esistono parecchi semplici beucficj , c fra questi uno l'ondato dalla famiglia Rainaldi sotto il titolo di S. Gio. Battista, con privilegio di pallonaio do'3. Giugno iGoj. ( 11. 307. ) . Aurclia Guidcrocchi nobile Ascolana , Contessa di Modula , morta e tumulata in Monsanpolo , con testamento do' a3. e con codicillo do' 27. Marzo iG3o. Not. Antonio Cancellieri , ordinò a Porzia ed a Giulia Guidcrocchi di lei nipoti ed credi , l' una moglie del Cav. Candido Mala-spina , 1' altra del Cap. Orazio Lenti , di staccare dall' asse un valsente di sette mila scudi per la creazione di sotte cappcllanie : due in S. Paolo , quattro nella Pietà noli' altare della Madonna del Carmine , ed una nella Chiesa della Scopa di Ascoli : con legge che alle sci stabilite in Monsanpolo si avessero a presentare cittadini del Luogo c Sacerdoti , c che dalla lor massa comune si avessero annualmente a prelevare scudi 20. a beneficio del primo Cappellano . Porzia e Giulia eseguirono la volontà della zia cou assegnamento di stabili e censi , Not. Teodoro Sardi di Ascoli , 2. Agosto iG32. ed ai 24. Novembre dello stesso anno riscossero il privilegio di patronato ( n. 435. ) . Qui\i negli atti di erezione, ed in quelli d' istituzione ile' sci antesignani Rettori , è tante volte nel iG32. Aurclia indicata come
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