Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma

   

Pagina (171/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (171/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   I7T
   triginta , fina abentes de lina pars fine monte , et de pedo fine flubio trucio , et de uno lato fi fossato de Neccano , de alio lato fine fossato ila ipsa solfenaria ( Tutto sembra bulicare che il predio ceduto dal Conte al monastero Barregense fosse nelle vicinanze della Terra di Acquasanta ) ipso suprascripte pecie de terra cum finis , et cum omnia intro se , et super se abentes dedit ego suprascripto Lupo tibi Elies Abbas a pars supra-scripto bestro monastcrio prò ea baro racioncm , qua: dedisti mihi in cambio vel commutacio per consensu , et boluntate monachi , et cleros qui pnconlinati sunt in officio Saneto bestro monastcrio S. Anicli qu. situm est in Barrejo , justo Jlubio scagro idest da re vestris S. monasterii bestri ili Territorio Abructansum , oc est aliquid de re juris monasterii bestri in locuin , ubi apojanum bocatur , et es mcnsurata modiorum ccntum , fine abentes da capo fine cisterna de apijano , et terra , quee bobis remansit a petle fine flubio saline , de uno lato fine fossato quo/nodo pergi inter corro Besurco et ipsa ripa de Apejano , et de alio latere fine bia quomo-    Ottone I. Imperatore unì alla Badìa di RI. Casino il monastero di S. Angelo a Barrcgio cum omnibus cellis , ac pertinentiis sids : e la medesima ne entrò in possesso dopo qualche opposizione de' Vescovi Marsicani Alberico , e Guinisio ( Chron. Cass. lib. 2. cap. 4- ) • H diploma per esteso è riportato dal Gattola, de Orig. et Progr. p. 73. Esso è della data de' 23. Maggio 970. Augurassi Ottone clic 1' Abbate Aligerno avrebbe riedificato il monastero di Barregio , modo descrtum usque ad soluta .
   Per altro non al solo titolo di S. Angelo a Barrcgio possederono de' beni nelle nostre contrade i Cassinesi . Benedetto VII. con privilegio ( che porta la data de' 10. Gennajo anno 3. ) concedè all' Abbate Aligerno quas-tlam Curtcs suas in Gomitata Aprutii ( Chron. Cass. cap. 6. ) . Prima dell' unione di Barrcgio fanno motto delle proprietà di M. Casino nelle nostre contrade quattro diplomi . Il primo è di Lodovico II. Imperatore . Ricevuto egli con istraordinarj onori iu M. Casino , insieme coli' augusta In-delberga , e penetrato finalmente in Benevento , confermò ai 21. Febbrajo 867. all' Abbate Bcrtario omnes res . . . in fìnibus Pcnnensis , et in fìnibus de Aprucio usque in Firmo , et in fìnibus Teanensi usque in Jlumen Tri-ilio , et in fìnibus Balba , et in fìnibus Marsi, et in fmibus Furcone , et in fìnibus Amitemo. Il secondo è di Ugonc e Lotario Re d'Italia , dal palazzo di Pavia a' 15. Maggio 942-> i quali confermando all' Abbate Balduino diverse proprietà e diritti di M. Casino , vi comprendono il Porto in flumine Cimano... In Aprucio S. Angelum . Questo non può esser S. Angelo a Marano , perchè ancor soggetto a qucll' epoca al monastero di Barregio . Il terzo è dell' Imperatolo Ottone I. a favore di Aligerno , col quale confermò ai Cassinosi tutto ciò clic t?nevano in fìnibus Penncnsi , et in fmibus de Aprucio usqrte in Firmo . È notabile la data : duodecimo Kalendas Martii anno Dominicc Jnccirnationis nongentesimo sexagesimo quarto , indictione