Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma
Pagina (179/341) Pagina
Pagina (179/341)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
mas cito S. Angeli debeat habere prò adjutorio solidos novem luce, et quando ilucerent uxorem debent habere de feudis ad Masatis ecclesiae S. Angeli sex luce, et panes decem , per tnanus Praepositi S. Angeli . Ecclesia vero S. Angeli cum monachis et clericis , et demanio suo debet esse libera , et absoluta perpetuo de omnibus actionibus , et hombies qui sunt fendati de demanio ecclesiae debent esse liberi et absoluti ab omni actione , salvo tamen jure patronatus , si quod Phil. de Troia in d. ecclesia S. Angeli habet etc. Attone eoa altro atto , apiul Trojam juxta Cappellani S. Agnetis , ratificò si f
atta transazione conchiusa pure in suo nome dal figlio Ruggiero ( p. i43. 144- ) •
Avendo i Signori di Troja de.lle pretensioni sul patronato di S. Angelo a Marano , ed essendo gli Acquaviva divenuti possessori de' feudi di Bollante e di Troja ; non dee recar meraviglia se questi ultimi si facessero ad esercitare il patronato suddetto. Al solito si cominciò dal presentarsi un Monaco, come fece il Duca Giosia nel 1446. Nel 1477- incontrasi Preposto il Venerabile Fratre Amico ( Gattola p. 3i8. ) . Ma dal sccolo seguente si trovano presentati de' Preposti secolari , ai quali , nell' età dello Scrittore , davano 1' istituzione , e dai quali esigevano un annuo censo i Cassinosi per mezzo del Priore di S. Liberatore . Ecco poi le notizie che dal Vescovile archivio ho io potuto trarre . Silverio Eusebio , Preposto di S. Angelo a Marano , a nomina di Gio. Francesco di Acquaviva Marchese di Bitonto , conferì la Chiesa di S. Martino , colla cappella di S. Scolastica , in territorio Podii ad Casamnovam , da Rieti a' 28. Fcbbrajo 1517. Il Preposto Giu-liantonio di Acquaviva conferì la medesima Chiesa , da Napoli 19. Maggio i552. a presentata del Duca di Atri Giannantonio ( Pr. ben. n. 345. ) . La seconda collazione però non ebbe elletto, csseudo prcvaluta altra di Monsig. Barba dello stesso anno . Tra Silverio e Giuliautonio bisogna situare il Cardinale Gio. Vincenzo di Acquaviva , che nella qualità di Preposto di Marano ai 3. Ottobre i543. istituì il Rettore di S. Croce ad Massani , patronato di Not. Sigismondo Frisioni di Civitclla ( voi. f\. ). Altra Chiesa di collazione, de' Preposti di S. Angelo fu S. Salvatore ad Turrini o sia a Carrufa, nel cui beneficiale processo n. 195. stanno riprodotte bolle dell'anzidetto Giuliintonio, da Caserta a' i4- Gennajo i553. dietro nomina di Baldassarre di Acquaviva : e di Carlo Caracciolo , in data di Paleruo a' 20. Luglio 1617. in vista di presentata di Andrea Matteo di Acquaviva , Principe di Caserta e Marchese di Bellantc : dal quale , perchè zio del Caracciolo , immagino che questi avesse conseguita la prepositura , appena avvenuta la morte di Monsig. Marcello di Acquaviva . Ma o sia che il nipote premorisse , o sia che rinunciasse , il certo si è che Andrea Matteo ad essa nominò successivamente Cinzio di Clemente , ed Onorato Gaetani. Alla morte del Patriarca Onorato , il feudo di Bollante era passato a Lorenzo Cutaneo, Genovese, che nel 1 (>47- presentò il Dot. Antonio Spinozzì ( n. 17G. ). Godè lungamente costui il pingue beneficio, giacché si trovò Proposto non solamente nella visita di Annenj nel 1(176. , allorché disse di avere rifabbricata la Chiesa caduta in tempo del suo predecessore , e di aver date in a Ilitto le rendite di S. Angelo per 1' annua corrisposta di cento some di grano ; ma eziandio nella visita di Cassiaui nel 1694. Dopo lo Spi-nozzi , che (lavasi il titolo di Abbate , non conosco altri Rettori se non Trojano e Pasquale , entrambi di Acquaviva c Cardinali . Questo defonto,