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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   i8o
   e devoluti al Re i feudi de'Ducili Acquaviva, venne la Badìa di S. Angolo annessa alla Cappella palatina di Carditello , da parte della quale \ e quando S. Angelo avea assai querce e drillo di decimare , ne furono conceduti iu enfiteusi tuli' i Leni per 1' annuo canone di due. 800. e gr. 5o. nel 1806. Nò 1' annessione però no 1' enfiteusi hanno avuto cfletlo perrnanen-et ; ed oggi la così della Badìa e sotto la gestione dell' Amministrazione dioccsaua .
   S. Angelo ad Pateum
   Suppongo chc il S. Angcium mentovato noi diploma di Ugonc e Loia-rio del 942. sia quello , di cui imprendo a raccogliere le scarse memorie , poiché siamo per vederlo di buon' ora Cella di M. Casino . Qu. itro documenti autografi del Cassincse archivio ne riporta il Gattola ( /list. Cass. p. 3a6. 327. ). Il primo comincia così : In Dei nomine ab incarnacionc Domini nostri Jesu Christi sunt anni millesimo decimo, mense Februarius per indiccione octaba . /nstitutum est edicti continet paino , ut si quis Langobardus , ut luibct casus umana; fragilitatis egrotaberit quamquam in lectulo rejaceat , potestatem abead dum vibit et rectis loqui potes est prò anima sua judicandi , vel disponendo de rebus suis quit aut qualiter boluerit et quit judicaberit stabilem debeat permanere, prectere ego Giso filius q. dam Berinono bona mea voluntate judicabit, et concedo in ipsa Ecclesia Santi Michaelis Archangeli q. situm est in territorio Apruciense in locurn qui riominatur Fonticelle , ad proprietatem , ad habendum vel ad possidendum de res proprietatis mais , quae mila suprascripto Gisoni in ereditatem ob-henit de quoddam suprascripto Genitore meo infra territorio Apruciense , i>2 casale qui nominatur Lauri , q. est terra et vinca per mensura in una pecia sestario uno , et habet finis , qui est eoe ornili parte fine terra et Linea D eudati cum ipsa nuce et cum medietate ipso luco de ipsa fi cu , q. super ipsa terra stare bidetur , et ibidem in alia pecia est terra et vi-nea eie. S' impose volontariamente il donante la penale di venti Mancosi d' oro , e fece rogar 1' allo da Benedetto Scabino e Nolajo . Meno generoso un altro Gisonc , figlio del fu Ugonc, nell'Aprile dell'anno seguente 1011. non donò , ma vendè ad ipsa jam dieta Ecclesia veati Sancii Michaelis Arcangeli qui est cella S. Benedicii de monte castro Casino , et est .. . infra territorio Apruciense in locum qui dicitur ad Lauri , vocabulo ad Fonte puteda , un altro terreno nella stessa contrada di Lauri , per mensura sestaria septem . Mi dispenso dall' epilogare il terzo ed il quarto documento, cioè la donazione di Ardcmanno figlio di Mainardo , del Marzo 1012. e la vendila di Pietro figlio di Giovanni, del Maggio 1013., in entrambi i quali la nostra Chiesa viene pur dotta Cella S. Benedicti de monte castro Casino . Ugualmente chc i due precedenti finiscono coli' A dum in Aprucio feliciter . Couchiudc il Gattola il ragionamento di S. Michele Arcangelo in Ponticello , seu Fonte putido , seu Lauri, seu Vdleri, seu Cerretino ( tutte queste denominazioni s' incontrano nei quattro autografi ) : Nullibi alia liujus Monasterii mentio , quoad sciamus .
   Se piaccia riflettere chc /Muro fu un feudo a parte , di poi confuso con Tortoreto : e chc nel teuimcnto attuale di Tortoreto verso la Ubrata , alla disianza di un miglio, sopra uu' eminenza elcvavasi la Chiesa di S. Angolo ad Putcum , di cui nel iljaG. rimanevano soltanto le mura , ed i ve-