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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   , . . '07
   lorc Monsig. Giuseppe (li A equa viva . Questo con altri bencficj fu rinuncia-,D a Rodolfo di Acqua viva dal Cardinale Ottavio , nel 11>44 - • Nella visita ilil i('kj4- si trovò la Chiesa affatto diruta , e di esserne Rettore Francesco Ai Acquaviva. Avvenuta la morte del Card. Trojano , sorse litigio fra gli Arquaviva e gli Alarcon y Mcndozza sulla spettanza del patronato de' bcncficj ili S. Omero e Poggio-Morello, durante il quale Saverio Magigliani di Renile , diocesi ili Cosenza , nominato dai secondi , fu posto in possesso di S. Lorenzo e del beneficio di S. Stefano a' io. Novembre iy47- in virtù di bolla dell' Abate di M. Casino : contro di clic gli Acquaviva non mancarono di protestare . Decida favorevolmente agli Alarcon la causa dalla Curia del ('appellano maggiore , a' iG. Maggio i^So ; stimò bene il Mariglia-ni di ottenere nuova istituzione dal Vescovo Mazzata , a' aG. Giugno 1701. (voi. 17. ) . Attuale Rettore di ambedue i bcncficj è Filippo di Girolamo, Napolitano , eletto dal Re , stante la devoluzione alla Cotona de' patronati feudali , entrato in possesso a' 7. Febbrajo 1828.
   SS. Benedetto c Mauro al Tronto .
   Eccomi ad adempier la promessa sin dalla fine del Cap. XXII. avanzata , col trascrivere la donazione di Corbo o Corbone , conservata da Pietro Diacono nel Cassinese cartolario , e pubblicata dal Callola ( de orig. et ¦progr. p. i4G. 147- ) -T'1 Dei nomine ab incarnatione domini nostri Jcsu Cliristi sunt anni millesimo quinquagesimo , et regnante donino Ilenrico grafia Dei Jmpcrator mense Marcio, indiccione lercia . Ideoq/te ego Corbo filius quoddam Coni liodicrna die propria mea bona voluti tate prò mercede , et rcdcmpcionc animae mene dono , et trado in monasterio S. Benedirti de monte castro Casino ad proprietatem de suprascripto monasterio possidendum ad ejus Richeri vir vciterabilis Abbatis , vel ad posteris-que sticcessoribus de res proprictalis meis , qttae mi/ti Abrucci in ltereditale ejus. Est ipsa res mea in territorio Aprucienses et in territorio Firmavo in monasterio nostro Tenscn in locum , qui dicitur in Fano , et in Aquilino , et in Coritelo , ci in Mariano , et in Cretorio (r) et in Casa-reco , ci in Marciane/lo , et per aliis locis et vocabulis tcrrac cultac et inculi/te faciunt modiorum trio, 11.il/ia, et ipsa mea porcione de ipso castello de Fano cum case , et intrinsecus case, et cum ipsa mea porcione de ipsa ecclesia Dei genetrice virgittis Mariae iiitas in ipso castello edificatimi est, et aliis ccclcsiis ipso suprascripto castello cum introitu , et exoitu suo cnm pertincncia , subjaccncia sua , cum molctidiiii , ut molina cum forme deserte , et cum sct.'is , et in omnibus edificiis , et cum ipsa mea jiorcionc de ipso monte ttompnclli cum case , et intrinsecus case , et cum introitu ejus, et exitu suo , cum pcrtinencia , vel subjaccncia sua , et ipsa mea poreio de ipsa ecclesia quae edificala est in lionore S. Petri , qui dicitur in Campii cum omnia ornamenta ecclesiarum , et habet finis de capo fine. Jluvio , et quoniodo venit in rigo Forioso, et quomodo venit in Capistrino. et pede fine li tare mare , et de uno lato fine Jluvio Tronto , et de alio luto Jìuc ipso Farniolo , et ubicumque quaesita vel inventa Jucrit de stipi , 1-
   (1) ruspo liti territorio di Monsanj o!o i nomi delle contrade Cometa , Mujr.ro , c C re Ioni .