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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
corpo al citalo processo , somministro occasione a delle bolle della Datarìa , continuate fin oggi . Dorotea Guidcrocchi conjugc di Lodovico Saladini , Costanza Guidcrocchi maritata con Antonio Massci , Porzia Guidcrocchi moglie di Candido Malaspina , c Giulia Guiderocchi sposa di Orazio Lenti concorsero nel i;43. in Gaspare Seriamii , il quale non contento del predicato di Preposto si arrogò quello di Abbate , non meno di tanti altri , che hanno creduto bastare a cotale nonnulla il possedere uri beneficio già stalo monastico . Lui defonto , quattro Ascolane famiglie convennero in un turno , in virili del quale Carlo Lenti ha presentalo Giuseppe Lenti istallato nel 1807 . Il peso di due Messe per settimana trovavasi , nella prima visita di Pirelli , trasferito alla matrice di Monsanpolo . In parecchie carte dell' archivio Vescovile Aprutino , la Chiesa di cui si parla vicn disegnata col titolo de' SS. Benedetto e Mauro , quasi che si abbia voluto amalgamare il titolo vero e primitivo , coi volgare e moderno : espediente che mi è piaciuto adottare .
SS. Sette Frati.
Fra Mosciano e Giulia amenissimo e un sito riparato dai venti boreali da soprastante collina , ed aperto agli altri tre lati a vasto c: pittoresco orizzonte , esteso ad occidente fino agli Appcnn ini , a levante sino al Marc , o rallegrato ad ostro da moltiplici e variate vedute , la più vicina delle quali sono le belle e fertili pianure del Tordino . Un punto così delizioso non ha potuto non meritare abitazioni in tutte le età . Nei tempi idolatrici fu ivi un Fano , come nel Cap. XXII. si osservò , convertito in Chiesa de' sette Fratelli , figli della gloriosa S. Felicita . Ne' bassi tempi vi fu un monastero di Cassinesi , ed un Casale . Vi ha oggi un convento di MM. Osservanti , che del Casale dalle circonvicine popolazioni si appella : c se il Casale è scomparso , ne sono sorte in vece frequenti sparse case campestri .
Le molitorie più limole che del monastero si abbiano sono la menzione che ne fa il diploma di Niccolò II. nel confermare i diritti e beni di M. Casino : il leggersi sulla lamina XII. e XIII. delle porte di bronzo della Cassi-nese basilica , monumento delle arti belle del XI. secolo ancor sussisterne , Cella Sanctorum septeni Fra/rum , cum Insula de Papìnianu : ciò che si disse nei Cap. XXIV. di Giovanni , Monaco Cassinese e Preposto Ecclesia septem Fratrum de Aprutio , trasferito alla Badìa di Carpineto , nel 1080. : ed il trovarsi compreso fra le dipendenze «li M. Casino nelle bolle di Urbano II. Pasquale II. Calisto II. Alessandro III. Clemente III. e d' Innocenzo III. Quel cum Insula de Papìnianu, ncll'additarci il nome proprio del Casale , indica che questo era feudo del monastero ; dappoiché In-stda significava un aggregato di case separato e marcato : e Casale , Ca-salaticum, Casamentum un'unione di case, uua villa, soggetta Casae Do-miiiicae: signorìa che 1' Abate Desiderio ebbe cura di far esprimere al Costantinopolitano fonditore delle porte . Malgrado che il nostro cenobio subordinato fosse a M. Casino , nondimeno veniva diretto dal Preposto dell' illustre monastero di S. Liberatore , situato alle falde del Monte Majclla , circa sette miglia distante da Chicli , il quale era Vicario nato dell' Abate Cassinese in queste pai ti . Ecco perchè in un diploma di Onorio III. a favore di S. Liberatore s' incontrano le Chiese SS. septem Fratrum in Aprutio . S. Angeli et S. Max imi in Varano , S. Laurent ii in Salitiello ,